Celebrazioni deleddiane, il 28 settembre a Nuoro una giornata dedicata al premio Nobel per la Letteratura. Le scuole protagoniste della mattinata con un quiz sulla vita e le opere della scrittrice sarda (ore 10), il pomeriggio la proiezione del film “Conoscere Grazia” (ore 17) e la presentazione del volume “Grazia Deledda. Dentro l’intimo segreto del grande sogno” (ore 18). Appuntamento all’Auditorium dell’Istituto Ciusa. Intervengono la regista, Maria Grazia Perria, l’autore del libro, Dino Manca, l’attore Giovanni Carroni e le autorità istituzionali
NUORO – Una sfida a colpi di quiz con le scuole del territorio, un film e un libro dedicati alla figura di Grazia Deledda per celebrare il 150esimo anniversario della nascita del Premio Nobel per la letteratura. Un ricco programma quello messo in campo dal comitato istituzionale il prossimo mercoledì 28 settembre nell’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Ciusa in viale Costituzione a Nuoro. L’evento è gratuito, aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti.
Ore 10 -13: evento finale dei laboratori didattici “Conoscere Grazia Deledda”. Le scuole che hanno partecipato al percorso, suddivise in team, si sfideranno a colpi di quiz rispondendo a una serie di domande sulla figura, la vita e le opere di Grazia Deledda. Presenta l’attore Massimiliano Medda. Al termine ci sarà la premiazione delle prime sei classificate. Interverranno anche i rappresentanti del comitato istituzionale.
Ore 17: proiezione del film “Conoscere Grazia” – L’opera è realizzata dalla regista Maria Grazia Perria ed è stata prodotta da Tore Cubeddu. Undici ragazze sarde, scelte tra un centinaio di attrici durante il casting per la preparazione di un film sulla giovane Grazia Deledda, si raccontano e restituiscono, con intensità, momenti della loro vita e di quella della scrittrice.
Traspare così il ritratto di una ragazza di fine ottocento, nata e costretta in un piccolo borgo dell’interno della Sardegna permeato di cultura conservatrice e agro pastorale, che lotta per aprirsi un varco e dare corpo al magma di passioni che la agitano. Emerge anche, attraverso il racconto delle undici ragazze, il profilo di una giovane donna sarda di oggi che insegue i propri sogni e coltiva le proprie aspirazioni.
Ore 18: presentazione del volume “Grazia Deledda. Dentro l’intimo segreto del grande sogno” – Scritto da Dino Manca e pubblicato da Arkadia Editore. Oltre l’autore, intervengono il sindaco Andrea Soddu (saluti istituzionali), l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu e il direttore artistico delle celebrazioni deleddiane Anthony Muroni. Le letture sono affidate all’attore Giovanni Carroni. Modera l’evento il giornalista Alessandro Aramu.
SINOSSI DEL VOLUME
Grazia Deledda è stata l’unica italiana a vincere il Premio Nobel per la Letteratura (1927), riuscendo in questo modo a dimostrare che una donna, per giunta originaria di un luogo poco conosciuto com’era la Sardegna di quei tempi, potesse – grazie alla sua bravura e determinazione – entrare in un contesto intellettuale così diverso e cosmopolita rispetto al territorio di provenienza.
Per il 150esimo anniversario della sua nascita, nella cornice di una fitta serie di iniziative portate avanti di concerto dall’amministrazione provinciale e comunale di Nuoro, dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dal Man e da UniNuoro, con la collaborazione di istituzioni pubbliche e private, il volume Grazia Deledda. Dentro l’intimo segreto del grande sogno, scritto dal maggiore esperto di materia deleddiana, il professore Dino Manca, rappresenta un punto d’arrivo di un lungo percorso culturale che vede la sua alba nel 1871.
In una Nuoro che si affaccia verso la modernità, in un’epoca di grandi cambiamenti sociali e politici, Grazia Deledda muove i suoi primi passi forte di una robusta conoscenza della personalità umana e delle sue mille sfaccettature. Nei suoi racconti, articoli, romanzi, finanche nelle lettere, emerge una costante determinazione, una figura di donna anticipatrice dei tempi, capace di narrare la sua terra e di renderla fruibile anche al resto del mondo.
Il volume, coronamento di un percorso celebrativo che ha voluto rendere omaggio a Grazia Deledda, ci conduce per mano nell’intimo e nel pubblico della scrittrice, nella sua sfera letteraria e in quella privata. Il magistrale utilizzo delle fonti disponibili, la disamina delle opere, l’apparato iconografico che arricchisce il libro, ci permettono così di penetrare ancora più a fondo l’animo della nostra.