Contro il caro vita e la crisi economica ed energetica che sta svuotando il carrello della spesa arriva il Circular tour, la festa dell’economia circolare. È l’iniziativa promossa da Coldiretti e Campagna Amica insieme ad Eni, un viaggio tra i mercati coperti di Campagna Amica italiani per raccontare l’importanza di un cambiamento nei nostri modelli di consumo, attraverso un impegno condiviso tra aziende e azioni individuali.
Si tratta di una vera e propria festa dell’economia circolare rivolta alle famiglie e ai bambini che si terrà sabato e domenica 10 e 11 settembre a Sassari a partire dalle 10 (nel mercato coperto di Campagna Amica di Luna e sole) e contemporaneamente in altri 20 mercati coperti di Campagna Amica sparsi per lo Stivale.
Attraverso laboratori didattici, video e giochi i contadini di Campagna Amica in collaborazione con Coldiretti Donne impresa coinvolgeranno famiglie e bambini per promuovere la cultura del riuso e del riciclo anche attraverso le magie della cucina antispreco e della spesa sostenibile, del km0 e della stagionalità.
Le operazioni di recupero e riciclo, infatti, fanno risparmiare risorse, energia e emissioni di CO2, cosi come l’acquisto dei prodotti a km0.
Questa del fine settimana è la seconda tappa del Circular tour che si era già tenuto a maggio.
In tutti i mercati si comincerà la mattina intorno alle 10 con laboratori come “Ti insegno il riciclo” o “Compostiamoci meglio” passando per il “Gioco dell’oca” a tema economia circolare, fino ad arrivare alla “Spesa sostenibile” e “Ad ogni frutto la sua stagione” che vedrà i bambini impegnati a riconoscere la frutta e verdura di stagione, un laboratorio molto utile anche per i grandi che spesso non sanno quali prodotti consumare in diversi periodi dell’anno.
“Saranno due mattine all’insegna del gioco consapevole in cui saranno affrontate tematiche fondamentali per contrastare e limitare lo tsunami di questa pesantissima crisi – spiegano da Campagna Amica Sardegna -. Tutti devono dare il proprio contributo, grandi e bambini, a cominciare dalle piccole ma significative azioni quotidiane e da un rapporto consapevole con il cibo”.