CONGRESSO COPAGRI NORD SARDEGNA – L’AGRONOMO PAOLO NINNIRI CONFERMATO PRESIDENTE. ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO TERRITORIALE FORMATO DA NUMEROSI GIOVANI.
27 SETTEMBRE 2022 – Si è svolto a Sassari , venerdì scorso, nei locali della Scuola Edile di Predda Niedda, il 2° congresso territoriale della Copagri Nord Sardegna, che a oggi vanta circa 500 aziende iscritte.Numerose le problematiche dell’agricoltura discusse
In particolare quelle conseguenti alla guerra in essere che ha determinato il rincaro dei prezzi del gasolio e dell’energia elettrica e complessivamente dei mezzi di produzione, i limiti dovuti alla polverizzazione e frammentazione aziendale, lo scarso peso di alcuni settori, vedi ortofrutta e apistico, sino all’abbandono dei terreni delle aziende di proprietà della Regione in “Surigheddu e Mamuntanas”, le tematiche legate alla gestione dei comprensori irrigui di competenza dei Consorzi di Bonifica. Tutti argomenti minuziosamente toccati dal Presidente Paolo Ninniri nella sua relazione introduttiva. Ninniriha inoltre evidenziato gli obbiettivi che Copagri si pone per il prossimo quadriennio:
Incentivare il ricambio generazionale formando i giovani;
potenziare i servizi offerti e l’attività di informazione nel territorio;
Programmare servizi atti ad incentivare vecchie e nuove produzioni competitive quali grano, soia, legumi, frutta secca, sviluppando le coltivazioni biologiche secondo l’indirizzo comunitario , e rafforzando l’identità del prodotto Sardegna.
Organizzazione di Mercatini comunali e provinciali
Coinvolgere i produttori nell’utilizzo delle risorse del PNRR indirizzate per esempio verso la realizzazione di contratti di filiera e di distretto e la produzione di energie rinnovabili;
Contribuire a contrastare lo spopolamento delle zone interne anche attraverso un piano di valorizzazione delle terre pubbliche sotto utilizzate o abbandonate, come quelle di “ Surigheddu e Mamuntanas “;
Favorire lo sviluppo dell’ agricoltura sociale;
Favorire il dialogo tra i consorzi di bonifica del Nord Sardegna al solo fine di fornire l’acqua a prezzi concorrenziali con la contrazione dei costi , iniziando ad unificare i servizi tecnici, contabili e paghe.
A presiedere il Congresso il direttore regionale della Copagri Sardegna Pietro Tandeddu
Nel suo intervento, dopo aver sottolineato la rapida crescita della Copagri Nord Sardegna, ha ripreso le tematiche sollevate da Ninniri, evidenziando i mutamenti intervenuti nell’agricoltura sarda, i limiti strutturali che ancora la caratterizzano e indicando le linee che Copagri Sardegna intende perseguire per il loro superamento ( aumento della produzione, obiettivo qualità, crescita del biologico, aggregazione dell’offerta, internazionalizzazione, allargamento della multifunzionalità, il completamento del “ piano irriguo regionale”, la concretizzazione di misure atte a contrastare i mutamenti climatici, il consumo del suolo. Ha inoltre sottolineato la scarsa attenzione delle istituzioni verso il settore agricolo, l’assenza di una serio confronto e di concertazione con la Regione se non nei momenti emergenziali, come nella fase di discussione della nuova politica comunitaria, l’assenza di una visione strategica , la necessità che la Regione si doti di una “legge di orientamento” , l’urgenza di una rivisitazione delle agenzie agricole per eliminare ritardi e lentezza della spesa ormai inaccettabili.
Diversi gli interventi tra gli associati.
Per ultimo l’intervento di Tore Piana, già vice-presidente di Copagri Sassari che, in qualità di presidente del Centro Studi Agricoli, si è soffermato in particolare sulla nuova PAC e sul nuovo “PSR” Sardegna, che verrà introdotto dal 1 Gennaio 2023, e sulla situazione dei bandi dell’Agrisolare e dell’Agrivoltaico. Al termine della partecipata riunione, è stato eletto il nuovo Consiglio Territoriale nelle persone di Paolo Ninniri, Paolo Manconi allevatore di Ozieri , Marco Sanna, Daniela Boi, Giovanni Ninniri, LeonardoPulinas, Antonio Marras, Antonio Chessa, Giuliano Oggiano, Marco Arcadu. Il nuovo Consiglio ha provveduto, seduta stante, ad eleggere la presidenza provinciale confermando Paolo Ninniri come presidente e nominando Paolo Manconi vice.