Grazie al patto per l’export in Sardegna valore esportazioni aumentato del 63%. Più Made in Italy nel mondo significa più posti di lavoro in Italia
Roma, 6 settembre – Sono davvero orgoglioso dei dati record che arrivano dai dati sulle esportazioni della Sardegna, dove siamo passati dai 3,3 miliardi di euro del 2020 agli oltre 5,5 miliardi di euro del 2021, con un incremento eccezionale del 63,3% che la rendono la regione con la maggior crescita su base annua.
L’export della Sardegna ha contribuito al raggiungimento dei 516 miliardi di valore complessivo nazionale del 2021, anno in cui si è registrato il record assoluto. Le aziende sarde hanno incrementato le esportazioni anche nel primo trimestre di quest’anno, con un +35,6% molto confortante. Segno che il Patto per l’Export, una strategia innovativa che ho fortemente voluto per rilanciare il Made in Italy nel mondo durante la pandemia, sta dando i suoi frutti.
In questa fase resa ancor più complicata dal forte rincaro dei costi energetici, il nostro obiettivo è continuare a sostenere gli ottimi risultati ottenuti dalle imprese. In attesa di spuntare a livello europeo il tetto massimo al prezzo del gas, noi di Impegno Civico abbiamo assunto l’impegno di approvare un decreto Taglia Bollette appena insediato il nuovo governo.
Abbasseremo le bollette dell’80%, almeno fino a fine anno, a tutti gli esercizi commerciali e a tutte le aziende, grandi e piccole. L’alternativa è far sprofondare altre 120.000 imprese – con le conseguenze che tutti noi possiamo immaginare – e bloccare il meccanismo virtuoso innescato con il Patto per l’Export.
Con questo prezioso strumento abbiamo sperimentato con successo un metodo di lavoro che non solo funziona, ma fa bene a tutto il Sistema Italia e vogliamo estendere ad altri settori, soprattutto pensando alle sfide che ci attendono per attuare gli investimenti del Pnrr.
Il Patto per l’Export è, a tutti gli effetti, un volàno per l’economia del Paese, una ragione in più per continuare a far sentire lo Stato accanto agli imprenditori sardi in questa fase complicatissima, anche aiutando chi finora esportava in Russia a trovare nuovi sbocchi di mercato in altri Paesi. Da parte nostra, come Impegno Civico, continueremo lungo la strada tracciata con concretezza e responsabilità. Per noi parlano i fatti: la propaganda la lasciamo a chi non ha risultati tangibili da raccontare.
Luigi Di Maio
Ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico