Expo e anziani: le nuove scommesse delle “Due Giare”
Expo e anziani: le nuove scommesse delle “Due Giare” – Il 15 e il 16 ottobre a Gonnosnò il terzo “Expo Due Giare”.
Expo e anziani: le nuove scommesse delle “Due Giare” – Fra un mese un nuovo trionfo dei sapori e dei saperi locali.Un trionfo atteso da due anni in Marmilla, dove il 15 e il 16 ottobre la comunità di Gonnosnò ospiterà la terza edizione del “Due Giare Expo”.
Una Marmilla pronta anche a tutelare il suo patrimonio identitario, custodito nella memoria e nei ricordi dei suoi patriarchi, gli anziani.
Inizio settembre di lavoro febbrile per il Consorzio turistico “Due Giare”.
L’ultima riunione del Consiglio di amministrazione ha dato il via libera alla prossima edizione della rassegna “Due Giare Expo”, ma anche al progetto dell'”Enciclopedia Multimediale della Marmilla”.
EXPO Soddisfatto il presidente del Consorzio Lino Zedda nel fare questo annuncio: <Dopo due anni di assenza, naturalmente a causa della pandemia, ritornerà i prossimi 15 e 16 ottobre la nostra rassegna, che è il fiore all’occhiello del nostro ente in fatto di promozione di sapori locali, ma anche del saper fare del nostro territorio.
Sarà la comunità di Gonnosnò ad ospitare la terza edizione del Due Giare Expo. Come sempre, ogni Pro loco od associazione locale presenterà un suo piatto tipico.
Ma ci sarà molto di più. Nelle prossime settimane annunceremo tutte le novità>.
ENCICLOPEDIA La Marmilla avrà la sua Enciclopedia Multimediale. Lo ha annunciato ancora il presidente Zedda durante la riunione del Cda: <Il progetto prevede la creazione di un’enciclopedia multimediale, nella quale sia racchiusa la memoria storica dei paesi del nostro territorio, da mettere a disposizione di tutti.
Il progetto ci è stato proposto da Irio Pusceddu, che lo realizzerà con Andrea Picchedda. Sarà un lavoro pluriennale di interviste agli anziani dei comuni del Consorzio, quattro comuni all’anno, per poi creare un archivio digitale.
I video saranno catalogati e resi fruibili per le comunità e per tutti gli altri utenti in maniera semplice>.
Zedda ha concluso: <L’obiettivo è salvaguardare la memoria storica dei piccoli centri del territorio, fondata principalmente sulla tradizione orale, che altrimenti andrebbe persa con la scomparsa delle persone più anziane>.
Il progetto, finanziato dal Consorzio, partirà nei prossimi mesi.