Festival del Passato Remoto, Sorgono al Centro del Primo Centro del Mondo V edizione. Sorgono, 9 – 11 settembre 2022 con la direzione artistica di Sergio Frau
Giunge alla sua quinta edizione il Festival del Passato Remoto. Un appuntamento che, sempre con il sottotitolo Sorgono al Centro del Primo Centro del Mondo, si presenta di nuovo ai nastri di partenza a Sorgono, appunto, dal 9 all’11 settembre, con la direzione artistica di Sergio Frau.
Il giornalista e scrittore, appassionato indagatore di storia e archeologia, a lungo inviato per la cultura del quotidiano La Repubblica, di cui è stato anche uno dei fondatori, è, come si sa, l’artefice di una rilettura della storia della Sardegna nuragica. Cominciò a farlo vent’anni fa nel libro “Le Colonne d’Ercole. Un’inchiesta”, dove con le sue intuizioni ha infranto un po’ di “certezze”, spostando le Colonne d’Ercole dallo Stretto di Gibilterra al Canale di Sicilia, per poi continuare la sua indagine con “Omphalos.
Il Primo Centro del Mondo” (2017), dove la Sardegna, secondo una teoria supportata da precisi riferimenti letterari e scientifici, è l’Isola di Atlante e Sorgono l’ombelico, l’omphalos, del mondo. Nei tre giorni del festival le ormai consuete escursioni e visite guidate (al Museo di Sorgono, al parco archeologico di Biru ‘e Concas, con i suoi 200 menhir più antichi di Stonehenge), convegni, proiezioni di film di autori sardi, momenti di approfondimento e di spettacolo.
Sorgono, dunque, al Centro del Primo Centro del Mondo. Sergio Frau spiega: “La mia ricerca – Omphalos, il Primo Centro del Mondo – prova a restituire un senso (ma anche una geografia reale) alle parole e ai simboli degli Antichi.
Attraverso testimonianze d’epoca e risultanze geo-archeologiche si analizzano e si confrontano due miti paralleli: quello di Atlante al Centro del Mondo (di cui parlano almeno 15 grandi testimoni greci, fra cui Omero, Esiodo, Eschilo, Socrate, Platone, Aristotele & C. Il racconto di Platone – nel Timeo e nel Crizia – testimonia di un’Isola di un Atlante al Centro del Mondo, strabiliante per la sua civiltà, ferita a morte da cataclismi marini che in un solo giorno e in una sola notte posero fine a ogni felicità”.
E il giornalista e scrittore sottolinea il senso del festival da lui diretto: “Il Festival del Passato Remoto si propone ancora una volta di accendere i riflettori su zone oscure dell’archeologia sarda troppo spesso malintese o trascurate. Ma non solo. Ben venga chi vuole riscoprire antichissime storie, vere geografie, lontani saperi, fantastici sapori, e ragionarci su.
La Sorgono dei 200 menhir più antichi di Stonehenge e del rosone più grande della Sardegna (quello del santuario di San Mauro), dove ancora è vivo il ricordo della Fiera di San Mauro che un tempo richiamava compratori da tutto il Mediterraneo, è il luogo ideale per questo evento”.
Il Festival del Passato Remoto è promosso dal Comune di Sorgono, in collaborazione con i Comuni di Laconi e Meana Sardo, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato della Cultura della Regione Sardegna, e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.