Domenica 2 ottobre 2022, si svolgerà presso la chiesa campestre di Sant’Antioco, in territorio di Sanluri, la “GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO” – passeggiata di 5 km dal convento dei frati Cappuccini di Sanluri lungo la strada rurale Sanluri – Villanovaforru, con arrivo alla chiesa di SANT’ANTIOGU BECCIU.
Le Giornate per Custodia del Creato, sono occasioni per riflettere sul tema dell’ambiente e in questa occasione gli “Amici di Sant’Antiogu becciu” e la parrocchia di Sanluri, organizzano una passeggiata tra la natura, con l’animazione a cura dell’Associazione Semi di Quercia; all’arrivo alla chiesetta campestre, verrà officiata la messa e offerta la merenda.
Il primo giorno di settembre, è il capodanno ortodosso e in passato questa data era molto significativa, tanto che in Sardegna – isola soggetta all’Impero bizantino nei primi secoli del Cristianesimo – il mese di settembre è chiamato “Cabudanni”. Era il periodo in cui incominciava la nuova annata agraria e i braccianti, ma anche le domestiche, scioglievano l’impegno di servizio con i propri “padroni”, rimanendo liberi di decidere se cambiare datore di lavoro o riconfermarlo
Dal 2006, proprio su suggerimento della Chiesa Ortodossa, il primo di settembre è stata istituita la “Giornata per la Custodia del Creato”, alla quale aderisce anche la Chiesa Cattolica e ogni anno viene proposta una diversa tematica, sempre dedicata all’Ambiente. Le iniziative si svolgono sino al 4 ottobre, giorno di San Francesco, patrono degli ecologisti, per cui il Comitato “Amici di Sant’Antiogu becciu” e il parroco di Sanluri don Mariano, hanno pensato di celebrarla nel pomeriggio di domenica 2 ottobre, periodo della festa dedicata al poverello d’Assisi; dal convento dei frati Cappuccini prenderà avvio una passeggiata verso la chiesetta campestre di Sant’Antioco, con l’animazione rivolta ai bambini e ragazzi, curata dall’Associazione “Semi di Quercia”, sempre in prima linea nelle iniziative ambientali.
La giornata del 2022 ha come tema “il pane”, cibo fondamentale alla base della nostra alimentazione, che ormai consumiamo quotidianamente, senza badare alla sua importanza, alla sua origine e senza pensare a chi con sacrificio, ha partecipato alla sua produzione. La Giornata vuole essere dunque di stimolo, per credenti e non, a una riflessione sul tema proposto, perché tutto non è scontato e tutto non ci è dovuto: del Creato fa parte anche la Madre Terra, che ci dona i suoi frutti, indispensabili per la sopravvivenza e perciò merita tutto il rispetto e l’amore, in un’ottica di scambio reciproco. Sostenibilità è un termine ora molto di moda, quasi abusato, ma è la pratica svolta dai nostri avi che per millenni, il Creato lo hanno rispettato realmente e dunque la passeggiata è un momento simbolico per ripercorrere le orme degli antenati che vivevano e lavoravano in questi campi, tra fatica, sudore e semplicità, sempre fiduciosi nell’aiuto del Signore, Autore di tutto il Creato. Anche papa Francesco ha voluto lanciare un forte messaggio sull’iniziativa, con l’appello ad “Ascoltare la voce del Creato” e dedicare questo periodo alla preghiera e a prendersi cura della casa comune, praticando una “spiritualità ecologica”, attenta alla presenza di Dio nel mondo naturale e cercando di modificare “gli stili di vita e i sistemi dannosi”.
E non a caso l’appuntamento interesserà l’area della chiesetta di Sant’Antiogu becciu, lodevolmente recuperata da un comitato di volontari, che l’hanno fatta risorgere da degrado, incuria e disinteresse in cui si trovava sino a pochi anni fa. Qui sta nascendo un parco naturalistico, dove chiunque può trascorrere del tempo, contemplando il paesaggio e il panorama, avendo modo di riflettere sull’importanza di prendersi cura del Creato nella sua totalità. Piccoli e grandi, facciamoci dunque Custodi del Territorio, difendendolo dagli abusi e custodendolo con i nostri comportamenti di ogni giorno.
Programma