Giuseppe Merlicco in arte “Revel” ci racconta la Fucking Revolution
Giuseppe Merlicco in arte “Revel” – La Fuckung Revolution irrompe nella scena italiana, pronta a dimostrare un nuovo volto del punk.
Giuseppe Merlicco in arte “Revel” non avrebbe potuto scegliere un nome migliore: “baldoria”.Revel infatti è un vecchio slang inglese che indica proprio fare casino e baldoria.
Attualmente Revel è a più di 5000 ascoltatori mensili, e il suo ultimo singolo “Spirito Punk” ha superato i 40mila ascolti su Spotify.
Questo nome gli si addice perfettamente perchè Revel è questo: fare casino, sentire i brividi lungo la schiena mentre suona e creare connessione tra le persone che per il tempo di un concerto o di una canzone vogliono solo star bene ed essere felici.
“Perchè il punk è un’attitudine, mi rende felice, e dobbiamo fare ciò che ci rende felice, anche se per poco!”
Giuseppe Merlicco nasce il 27 Novembre 1995 a Torino, e vive attualmente a pochi chilometri dalla città.
Sin da bambino, spinto dall’ascolto dei Green Day e dei Blink, sente che le vibrazioni punk sono quelle che deve suonare.
Prende la chitarra in mano, e inizia a suonare, per non fermarsi più.
Così è stato: da ragazzo ha preso parte come chitarrista in varie band. Nel 2021 nasce il progetto “Revel”, destinato a portare la “Fucking Revolution”.
Ma cosa intende effettivamente Revel con questa rivoluzione?
Il punk è sempre stato visto come un genere emo, segnato dalla sofferenza, dalla droga, dalla depressione e dalla voglia di farla finita.
Revel invece vuole dimostare che il punk può essere anche forza, grinta, voglia di farcela e spaccare il mondo.
“E’ questo quello che voglio raccontare con la mia musica: dobbiamo combattere, ogni giorno: contro la violenza, la disuguaglianza, l’ingiustizia. Voglio raccontare la libertà, la voglia di amare, di star bene!”
Vuole essere scomodo, andare contro l’ipocrisia del pop moderno, o della trap, che raccontano amori e vite edulcorate che non corrispondono alla verità.
“Io sono un cantastorie punk, voglio solo raccontare la verità della mia generazione, mettere una mano sulla spalla di chi mi ascolta e dirgli che ci sono passato, e che non è solo.
Non lo sarà mai. Parlo di me, dei miei amici, delle mie esperienze, e spero che chi mi ascolta possa sentirsi meno solo”.
Revel crea quindi una community di fan che come lui condividono la voglia di spaccare il mondo e dar voce a questa Fucking Revolution.
E i prossimi progetti?
Revel è ora a lavoro sul primo album, che uscirà nel 2023.
Entro la fine dell’anno, Revel sarà pronto a sfondare con il nuovo singolo, che non ha voluto spoilerare.
“Zero spoiler, ma tante cose stanno arrivando: il prossimo singolo, l’album, gli estratti e finalmente… il tour!”
Il 2023 sarà quindi l’anno di svolta per Revel, un artista di cui abbiamo bisogno, un artista destinato a lasciare il segno nella scena italiana, con la sua Fucking Revolution.
Articolo di Michael Bonannini