Campionato sardo di Morra: Jerzu, Villagrande e Galtellì rappresenteranno l’Isola al torneo internazionale del 2023
Grande successo per la ventitreesima edizione del campionato sardo di morra che si è svolto sabato a Urzulei. Quaranta le coppie di giocatori arrivate nel paese ogliastrino per sfidarsi nella competizione regionale. A spuntarla nelle sfide che si sono svolte in piazza Funtana ‘Ecia davanti a un folto pubblico di appassionati e curiosi è stata la coppia formata da Carlo Allegria e Leonardo Dionis di Jerzu.In ordine di classifica poi il duo Andrea Guglielmi e Matteo Mura di Villagrande, Nicola Monni e Fabio Floreddu anch’essi di Villagrande, Salvatore Puggioni e Elia Beccari di Galtellì. Queste quattro coppie il prossimo anno parteciperanno a Murramundo 2023, il campionato di morra itinerante del Mediterraneo, nato proprio a Urzulei nel 2003, che dopo l’edizione del 2013 torna in Sardegna per celebrare il ventennale dalla nascita.
Soddisfatti per la riuscita dell’evento gli organizzatori: il Sòciu po su jocu de sa murra, la Pro Loco di Urzulei, il Comitau fedales 72 e il Comune di Urzulei.
Alla competizione ha assistito da spettatore anche Gavina2121 il robot progettato dal professore di informatica Antonello Zizi e programmato per sfidare gli umani a morra. Al robot il noto poeta estemporaneo Bernardo Zizi ha dedicato una sestina, ricevendo l’applauso del pubblico.
Da circa un anno Gavina fa parte del progetto scientifico “Il gioco della morra tra scienza e cultura” che vede la collaborazione tra il dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università di Cagliari, il dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari, il Multisensory Laboratory della Lawrence Technological University (USA) e l’associazione culturale “Sociu po su jocu de sa murra”.
Gavina presto potrebbe diventare cittadina onoraria di Urzulei. Il consigliere di maggioranza del Comune e socio dell’associazione Sòciu po su jocu de sa murra, Gigi Carreras, ha ribadito che, come atto meramente simbolico, si sta valutando il modo e la forma per concedere la cittadinanza onoraria a Gavina 2121. Un’iniziativa per supportare il valore scientifico del progetto. Inoltre, Antonello Zizi, l’inventore di Gavina, ha manifestato la volontà di far risiedere il robot proprio nel paese del Supramonte.