Premiere regionali in Toscana ed Umbria dei docufilm di Karim Galici. Due film per un “viaggio” attraverso storie di amore, accoglienza e integrazione che partito dalla Sardegna riscuote grande interesse nella penisola.
Oltre le numerose tappe sarde, dopo la Liguria (Moneglia e Genova), il Piemonte (Biella), proseguono in Toscana e Umbria, le attività del programma socio-culturale “Conoscenza, integrazione e scambio reciproco” ideato da “Cittadini del Mondo di Cagliari” con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
Ad accogliere le premiere regionali dei docufilm di Karim Galici, saranno l’8 settembre il Circolo “Peppino Mereu” di Siena alle ore 18:00 Via del Romitorio, 4 (Limonaia Tribunale Civile di Siena) e il 9 settembre l’Associazione Culturale Sarda SHARDANA di Perugia, alle ore 20:30 presso la sede sociale in Strada Tuderte 77, quartiere Montebello
Karim Galici così sintetizza l’esperienza delle proiezioni che stanno girando tutto l’Italia: “di solito viaggio con la mia compagnia teatrale per portare in giro gli spettacoli, ma non mi era ancora successo di fare una sorta di tournée per presentare dei documentari in diverse regioni d’Italia. Non avrei mai immaginato quanto potesse essere emozionante e coinvolgente. Non solo la dimensione del viaggio con più livelli, visto che è una delle tematiche dei docu-film, ma soprattutto l’incontro con il pubblico prima e dopo le proiezioni. Grazie al lavoro dell’Associazione Cittadini del Mondo OdV, si sono intercettate istituzioni e associazioni nelle diverse regioni italiane, connesse alle tematiche sociali di cui parliamo nei documentari. Incontri stimolanti nel dialogo, nell’ascolto reciproco e nella sorpresa di conoscersi con realtà molto attive nel territorio. Dopo la Liguria e il Piemonte e naturalmente la Sardegna, si arriva in Toscana e poi in Umbria. Le nuove tappe a Siena e Perugia saranno ulteriori occasioni di confronto e di crescita.”
Programma e sinossi
La serata prevede, dopo la presentazione iniziale, la proiezione di due documentari per un totale di circa un’ora.
Il primo “Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione” dedicato all’approfondimento dell’universo femminile nella diaspora immigrata. Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa, ucraina), con universali somiglianze, che hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare. Quattro belle storie dove protagonista è l’amore in tutte le sue declinazioni.
Il secondo “La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre Ortodosso in Sardegna” parte dal dialogo religioso con l’accoglienza riservata dalla Chiesa cattolica sarda ai fratelli ortodossi provenienti dall’Europa Orientale a seguito dei flussi immigratori, ma poi si intreccia con una tragedia personale, che fortifica ulteriormente la fede del protagonista del documentario.
A proposito delle diverse presentazioni con importanti premiere di questo periodo Giuseppe Carboni, presidente Cittadini del Mondo OdV, mette in evidenza che: “le iniziative itineranti in Sardegna e nel resto delle regioni italiane, permettono non solo di valorizzare e condividere i lavori di Karim Galici, giovane e affermato autore cinematografico e teatrale, sempre molto attento alle tematiche sociali, nei cui lavori è sempre al centro la persona con la sua unicità e al contempo universalità, ma ci consente anche un utile confronto con realtà socio-culturali e esperienze degli altri territori e presentare l’insieme delle attività che in questi anni hanno caratterizzato la nostra associazione.”
Le presentazioni dei documentari dopo Toscana (Siena) e Umbria (Perugia), torneranno in Sardegna, con le iniziative in programma a Thiesi e Fonni per poi toccare nel mese di ottobre Lombardia (Milano – Cinisello Balsamo), Campania (Napoli) e Lazio (Roma).
Biografia del regista
Karim Galici (Cagliari, 1977), è un regista, drammaturgo/sceneggiatore, attore e manager culturale. Laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo (D.A.M.S) all’Università degli studi di Roma Tre e Master in Management per lo Spettacolo alla SDA Bocconi in collaborazione con Accademia Teatro alla Scala e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Si diploma allo Studio Internazionale dell’Attore “Permis De Conduire” e inizia la sua carriera nel ’99 debuttando al Teatro Agorà di Roma. Collabora con diverse compagnie di spessore internazionale, tra cui The Living Theatre (New York) e il Teatro De Los Sentidos (Barcellona). Nel 2002 fonda la compagnia Impatto Teatro a Roma con la quale sviluppa una poetica che approfondisce il teatro sensoriale in chiave site specific nella valorizzazione dei luoghi. L’ultimo progetto – “Storie di Manifattura” – si sviluppa a Cagliari nel triennio ’20 – ’22 tra laboratori, mostre multidisciplinari, spettacoli live/streaming, app di realtà aumentata e l’evento itinerante site specific “Cosa Rimane?” sulla storia della Manifattura Tabacchi. Mentre, tra i tanti eventi realizzati, anche con altre compagnie, organizza in Emilia-Romagna “Bassa Continua – Toni sul Po” (gran finale del “Progetto Ligabue”) che vince il Premio Ubu 2015 come Miglior Progetto Artistico/Organizzativo.
Parallelamente all’intensa attività teatrale, lavora nel cinema dove ha esordito nel ’99 come attore protagonista nel cortometraggio di Fabio Del Greco “L’influsso degli astri”. Con Del Greco nascerà un sodalizio artistico che lo porterà poi a partecipare al mediometraggio “La Luna in Ariete” e 3 film di cui l’ultimo “Slow life” nelle sale nazionali nel 2021 (e attualmente su Indiecinema). Complessivamente ha partecipato come attore a 6 film e 4 cortometraggi. Come regista la sua opera prima è “Grado Zero” (2000) che è stato finalista dei più importanti festival di cortometraggi italiani, mentre i suoi ultimi documentari sono “Dall’Est con Amore. Quattro storie di vita e integrazione” (2020) e “La Vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre ortodosso in Sardegna” (2021), prodotti da Cittadini del Mondo Onlus.