Dopo la sosta dedicata alle nazionali, la Serie A offre agli appassionati il big match del Meazza tra nerazzurri e giallorossi, entrambi alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta patita nei rispettivi incontri prima della pausa. Fischio d’inizio sabato 1° ottobre alle 18 affidato a Davide Massa
I precedenti a Milano in Serie A
89 partite46 vittorie Inter
28 pareggi
15 vittorie Roma
In campionato, tra le mura amiche, l’ultima debacle nerazzurra contro i giallorossi risale a più di 5 anni fa, all’1-3 del 26 febbraio 2017 su cui misero la propria firma Nainggolan (doppietta) e Diego Perotti (la rete della bandiera fu siglata da Icardi). Nei successivi incontri l’Inter ha raccolto due successi e tre pareggi (consecutivi, dalla stagione 2017/18 a quella 2019/20).
Allargando lo sguardo a un arco temporale più ampio notiamo che dal 2005 a oggi i capitolini hanno conquistato l’intera posta in palio solo in cinque occasioni: in ciascuna di esse hanno sempre segnato tre reti. Solo nel 2008/09, precisamente il 1° marzo 2009, alla Roma non bastarono tre marcature per espugnare la scala del calcio: in quel caso terminò con un pirotecnico 3-3, con gli uomini all’epoca guidati dal timoniere Mourinho che nel secondo tempo riscattarono una deludente prima frazione rimontando il passivo di 0-2 maturato nei primi 45 minuti.
Probabili formazioni
Tra le fila nerazzurre defezioni importanti complici i forfait di Lukaku e Brozovic. Tali assenze si sommano ad alcuni dubbi che Inzaghi sembra destinato a dipanare a poche ore dall’avvio delle ostilità: nel 3-5-2 del tecnico piacentino retroguardia con Acerbi centrale (non de Vrij), che affiancherà Skriniar e Bastoni. Nella zona nevralgica del campo, detto dell’assenza del titolare della regia, che sarà sostituito da Asllani, previsto l’impiego di Barella e Calhanoglu (un vantaggio su Mkhitaryan). La coppia Dzeko-Lautaro spera di tramutare in oro i cross forniti dagli esterni (Dumfries a sinistra e Dimarco a destra).
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez
Sfida contro il passato per Mourinho. L’eroe del triplete non sarà però in panchina complice la squalifica da scontare. Il portoghese attende il ritorno dei nazionali per avere chiara la situazione. Davanti a Rui Patricio trio difensivo formato da Mancini, Smalling e Ibanez. Celik dovrebbe rimpiazzare Karsdorp sulla fascia destra; nessun condizionale per quanto riguarda la presenza di Spinazzola sulla corsia sinistra. Mediana formata da Cristante e Pellegrini, che dovrà guardare le spalle a Zaniolo e probabilmente a Dybala, in ripresa dopo il problema al flessore accusato contro l’Atalanta. Ad Abraham il peso dell’attacco.
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna