Il progetto “Italia Brilla – Costellazione 2022” de Il Cielo Itinerante arriva a Sassari domani martedì 20 settembre 2022.
Il tour “Italia Brilla – Costellazione 2022” de Il Cielo Itinerante punta a promuovere le materie scientifiche e i temi della sostenibilità ambientale.
Sassari, 19 settembre 2022 – Italia Brilla – Costellazione 2022 è il nome dell’iniziativa principale promossa da Il Cielo Itinerante, associazione fondata da Ersilia Vaudo (ESA Chief Diversity Officer e Presidente dell’associazione), Alessia Mosca (già Europarlamentare e Vicepresidente) e Giovanna Dell’Erba (Notaio in Roma e Vicepresidente), che si propone di avvicinare le bambine e i bambini in situazioni di disagio socio-economico allo studio delle materie STEM: un tour che durerà sei mesi e toccherà 50 Comuni in tutte le Regioni italiane.
Il progetto, di cui l’UNICEF Italia è main partner, è patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e rientra nel programma educativo congiunto con ESA – Agenzia Spaziale Europea, promosso in occasione della missione Minerva di Samantha Cristoforetti. L’iniziativa è anche patrocinata dal Ministero dell’Istruzione.
Il pulmino dell’associazione, insieme ai divulgatori scientifici ed i telescopi, si fermerà domani martedì 20 settembre a Sassari per la prima tappa sarda del tour.
L’iniziativa avrà luogo all’Associazione Culturale Zoe a partire dalle 17:30 per una durata complessiva di circa cinque ore. In occasione della tappa calabrese i partecipanti diventeranno protagonisti di due laboratori pratici: il primo, “Astrokids – Astronauti per un giorno“, per scoprire il processo di selezione per diventare astronauti, nonché come si vive sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il secondo laboratorio proporrà la possibilità di costruire e lanciare un razzo realizzato dagli stessi partecipanti. La giornata si concluderà intorno alle 22:30 con l’osservazione del cielo, grazie a telescopi professionali.
“La possibilità di scoprire il cielo e avvicinare i ragazzi alla scienza attraverso il gioco può mettere in atto una trasformazione profonda. La voglia di proiettarsi in avanti e immaginare per sé stessi prospettive nuove. Sì, un telescopio può fare piccole magie”, ha commentato Ersilia Vaudo, Presidente Il Cielo Itinerante.