IX edizione del Premio Starlight con il direttore Barbera assegnati i premi a Virzi, Amelio, Ragno e Quattrocchi
Ideato e organizzato da Francesca Rettondini e Giuseppe Zaccaria, ha avuto un’Academy composta da numerosi prestigiosi giornalisti e critici cinematografici: Antonio Bracco, Sabrina Colangeli, Alessandra De Tommasi, Francesco Gallo, Emanuela Giuliani, Giuseppe Grossi, Luca Liguori e Gian Luca Pisacane.
Presso lo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo (Hotel Excelsior, Venezia Lido), alla presenza del direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera, la conduttrice Anna Pettinelli ha ricordato i premiati illustri delle precedenti edizioni e ha annunciato quelli 2022.
Dai Premi alla Carriera ad Aurora Quattrocchi (recentemente ha colpito tutti con la sua interpretazione in “Nostalgia” di Martone) e Paolo Virzì, alla rivelazione maschile di Leonardo Maltese ne “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, insignito come miglior film.
Migliore attore Tommaso Ragno, un interprete proveniente da tanta gavetta, che sa cosa significhi aspettare e seminare.
In tanti l’hanno conosciuta a livello internazionale per “La mia vita senza di me” (2003), con la sua attrice feticcio Sarah Polley, Isabel Coixet è regista, produttrice e sceneggiatrice e ha ricevuto il Premio Starlight Best International Artist Award.
“Ennio” di Tornatore il Premio Migliore Documentario, ritirato dalla produttrice associata Gisella Marengo e dai produttori Gabriele Costa e Gianni Russo.
Si è voluto assegnato anche un Premio a “La voglia matta di vivere” di Ricky Tognazzi” in occasione del centenario dalla nascita di suo padre Ugo Tognazzi, indimenticato attore.
Lo Starlight ha sempre avuto a cuore temi sociali e per il 2022 sono ben tre i riconoscimenti decisi.
Il primo è andato all’Associazione Parada per il documentario “The Jokers”, per la regia di Michela Scolari e Gianluca Fellini, ritirato dalla madrina e co-produttrice Claudia Gerini.
Il partner “Virgo Luce & Gas” ha destinato una speciale donazione a sostengo delle iniziative di quest’Associazione.
Secondo premio al cortometraggio “La cura” per la regia di Manuela Jael Procaccia, prodotto da Walce Onlus e, infine, il terzo è stato pensato per la Fondazione Piccolomini, ritirato dal suo presidente Edoardo Siravo.
Quest’anno Starlight ha istituito il premio speciale per le testate giornalistiche andato al mensile di cinema “Ciak” e ritirato dal direttore Flavio Natalia.
TANGOO è il digital media partner che ha curato le campagne digital dello Starlight International Cinema Award. Tangoo ha scelto di consegnare il premio speciale “Starlight Tangoo per il cinema”, creato dall’artista internazionale Rosa Mundi, a Samantha Casella per il film “Santa Guerra” con Eugenia Costantini, Emma Quartullo e Ekaterina Buscemi.
Anche quest’anno i riconoscimenti sono stati realizzati ad hoc dal maestro orafo Giambattista Spadafora.
Il Premio Starlight ha avuto un partner d’eccezione: APEI – Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana – con la presenza dello chef internazionale e Presidente APEI Iginio Massari, il quale, in serata, ha presentato in esclusiva capolavori di alta pasticceria.
Durante la cena di gala sono stati consegnati i riconoscimenti “Amici del cinema” alle aziende sostenitrici, tra le quali Pata; Virgo con il direttore creativo di Virgo Cosmetics, Lorenzo Marchetti; Virgo Found e Bank col suo fondatore Altair D’Arcangelo; GD con la sua direttrice Giulia Del Vecchio e per Appeal ha ritirato l’amministratore e socio di maggioranza Lucrezia Malavolta.
La IX edizione dello Starlight è stata organizzata grazie al sostegno dei seguenti brand: All Star Hi tecnology, Appeal, Ciak, Consorzio Euroagrumi, GD Giulia Del Vecchio, Incontri Production, LTF caffè, PATA Snack, Rozoy-Picot e Virgo. A supporto anche il Festival del Cinema Italiano e Morganti & Partners.
Al gala dinner di Starlight, svoltosi sulla Terrazza Biennale con un menù pensato accuratamente dallo chef Tino Vettorello, è seguito il party di Ciak, organizzato da Starlight e Star’s Management di Paolo Chiparo, con dj set di Biagio D’Anelli, e in collaborazione con Campari.