Presentazione sabato 10 settembre alle ore 18.30 presso le Terme Romane di Fordongianus.
A firmarlo Myriam Cannas per i tipi dell’Editoriale Documenta,la collaborazione di Edizioni San Paolo e la consulenza scientifica della Biblioteca di Sardegna.
Un libro celebra il culto di San Pietro, San Lussorio e Sant’Archelao a Fordongianus. A curarlo è Myriam Cannas, che, per i tipi dell’Editoriale Documenta, ha firmato un volume che, tra storia, cronaca, rito e leggenda, ricostruisce il fascino liturgico e laico delle tre maggiori feste religiose locali.
L’opera, intitolata “Fordongianus. Il culto di San Pietro, San Lussorio e Sant’Archelao”, è stata pubblicata con la collaborazione di Edizioni San Paolo e la consulenza scientifica della Biblioteca di Sardegna, e sarà presentata ufficialmente sabato 10 settembre alle ore 18.30 presso le Terme Romane di Fordongianus.
L’opera propone, attraverso saggi, articoli, testimonianze orali e documenti d’archivio, corredati da un apparato fotografico a colori realizzato da Pinuccio Oppo, un suggestivo viaggio alla scoperta delle tradizioni religiose di Fordongianus.
In sommario, tra gli altri contenuti, i saggi di Settimio Cipriani e Mario Zedda, e le testimonianze orali di Maria Arca, Italo Cannas, Anna Maria Carta, Mariano Contu, Giuseppe Crispatzu, Pinuccia Dessì, Giuseppe Frongia, Lussorio Frongia, Marco Ladu, Angelo Melis, Antonio Mura, Giuseppe Murgia, Don Mario Nurchi, Pietro Nurchi, Giovanni Oppo, Luigi Oppo, Guglielmo Puligheddu, Pasqualina Sanna e Giovanni Urracci.
L’opera si arricchisce inoltre di una raccolta di testimonianze sulla celebrazione della festa di San Lussorio nei paesi di Borore, Oliena, Luogosanto, Santu Lussurgiu, Selargius e Tortolì, «per poter cogliere — spiega la curatrice Myriam Cannas — alcune differenze, ma anche somiglianze, nel culto e nei festeggiamenti con il nostro paese».