Con la firma dell’atto davanti al notaio Edoardo Mulas Pellerano, questo pomeriggio è stato formalizzato il nuovo assetto della Fondazione Oristano sulla scorta delle modifiche statutarie approvate nei giorni scorsi dal Consiglio comunale e dal Consiglio di amministrazione della stessa Fondazione.
Le modifiche, elaborate sulla scorta dei rilievi e delle indicazioni dell’ANAC in ordine alla domanda di iscrizione nel registro delle amministrazioni aggiudicatrici che operano mediante affidamenti diretti nei confronti delle società in house, prevedono un controllo totalmente pubblico per la Fondazione.
Le modifiche di statuto richieste dall’ANAC
Tra queste figurano la clausola che stabilisce che oltre l’80% del fatturato delle società in house debba essere prodotto nello svolgimento dei compiti affidati dall’ente pubblico o dagli enti pubblici soci; che il capitale pubblico, detenuto direttamente e indirettamente, non sia inferiore al 100% del capitale sociale e che sia garantito il controllo analogo per indirizzare l’attività della società in house verso il perseguimento dell’interesse pubblico.
La Fondazione Oristano, nata nel 2019 come evoluzione della Fondazione Sa Sartiglia, si occupa della gestione integrata dei beni culturali, della promozione del turismo e della cultura in città e dell’organizzazione della Sartiglia.
Alla firma dell’atto, davanti al Notaio Mulas Pellerano, erano presenti il Sindaco Massimiliano Sanna e l’intero Consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano presieduto da Francesco Deriu.
Fino alla nomina dei nuovi organi (i cui membri ricopriranno i rispettivi incarichi a titolo gratuito) l’attuale Consiglio di Amministrazione della Fondazione Oristano rimarrà in carica per la normale amministrazione.