Poste italiane: il risparmio del sardi, nell’isola attivi oltre 1 milione di libretti e oltre 850 mila buoni fruttiferi. I due strumenti si confermano al centro delle scelte dei cittadini della regione
Cagliari, 12 settembre 2022 – Libretti di Risparmio e Buoni Fruttiferi Postali continuano ad essere tra le forme di risparmio più amate dai cittadini sardi. In tutto il territorio regionale, infatti, sono oltre 1 milione i Libretti di Risparmio e oltre 850mila i Buoni Fruttiferi Postali attualmente sottoscritti. Statisticamente, si può dire che ogni cittadino della Sardegna possiede ad oggi almeno uno dei due prodotti postali.
La speciale “graduatoria” del risparmio postale è capitanata dalla provincia di Sassari, che detiene il primato con un numero di Libretti che supera le 300.000 unità.
Il capoluogo sassarese e la sua provincia precedono la città metropolitana di Cagliari e la provincia del Sud Sardegna, posizionate al secondo ed al terzo posto nella classifica regionale, rispettivamente con 252.000 e 245.000 libretti attivi.
A seguire la provincia di Nuoro con oltre 138.000 aperture e infine Oristano con un numero che va oltre i 114.000 Libretti in essere.
Di rilievo anche il dato relativo ai Buoni Fruttiferi con un totale regionale che supera le 850.000 sottoscrizioni. In questo caso a detenere il primato è il Sud Sardegna (251.807 unità), seguito dalla provincia di Sassari (180.580), dalla città metropolitana di Cagliari (171.556) e dalla provincia di Oristano (153.107).
A chiudere la classifica la provincia di Nuoro con 95.001 Buoni fruttiferi attivi.
La centralità del risparmio postale è stata sottolineata dall’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, che, in occasione della presentazione dei risultati finanziari del primo semestre 2022, ha ricordato: “Abbiamo avuto una raccolta netta positiva trainata da depositi e prodotti assicurativi. C’è stato un andamento positivo dei flussi dei buoni postali dopo le significative azioni di riprezzamento intraprese da Cdp a inizio luglio, in risposta al rapido rialzo dei tassi di interesse. L’Azienda – ha aggiunto Del Fante – porta avanti strategie di investimento flessibili viste le condizioni di mercato in evoluzione”.
Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, i Buoni Postali non prevedono costi né di sottoscrizione o rimborso così come i Libretti che non hanno spese di apertura, chiusura e gestione, fatto salvo gli oneri di natura fiscale.
Entrambi sono disponibili sia nelle versioni “tradizionali” sia nelle versioni dematerializzate o digitali.
Per sottoscrivere un Buono Fruttifero Postale o aprire un Libretto è possibile recarsi presso gli sportelli di uno dei 441 Uffici Postali della regione oppure, anche per avere maggiori informazioni e dettagli sulle caratteristiche dei due prodotti, collegarsi al sito www.poste.it e navigare nella sezione “Risparmio e Investimenti”.