Sardos in su coro inaugurano il festival ‘Sos Arrastos de Grassia’
L’anteprima del festival Sos arrastos de Grassia si è conclusa ieri sera, 17 settembre, ed ha ospitato l’ emozionante esibizione del coro toscano Sardos in su coro a Galtellì.Una prima assoluta in Sardegna per i cantori del gruppo polifonico di Colle val d’Elsa, tutti emigrati o figli di emigrati sardi che sabato, nel borgo di Canne al vento hanno fatto risuonare le loro voci dapprima nelle strade del centro storico dove ha sede l’associazione Voches ‘e ammentos, organizzatrice del festival, e, in serata nella chiesa del Santissimo Crocifisso. In questi luoghi di suggestioni intense , dopo l’esibizione dei padroni di casa, la ribalta è stata tutta per gli ospiti.
Se i coristi di Galtellì, diretti dal giovane maestro Pietro Marrone che guida il sodalizio dal 2017 con risultati lusinghieri e prestigiosi premi in vari concorsi musicali, hanno inaugurato l’ottavo appuntamento con quattro brani, i cantori di Sardos in su coro, originari di ogni parte della Sardegna e diretti da Eugenio Dalla Noce, maestro aretino innamorato del canto di ispirazione tradizionale sarda, si sono esibiti con un repertorio più vasto.
“È per noi un onore ed un emozione fortissima cantare a Galtellì. La nostra visita in Sardegna – ha detto il maestro Dalla Noce – non è solo un tributo alla coralità sarda ma anche e soprattutto un inno all’amicizia”. Otto i brani eseguiti dal coro toscano che ha rivolto una particolare attenzione al repertorio di ispirazione popolare nuorese senza tralasciare la tradizionale e sempre emozionante Deus ti salvet Maria.
“La visita del coro composto da emigrati sardi e figli di emigrati che hanno mantenuto un legame fortissimo con la loro terra d’origine ci rende felici” ha dichiarato la direttrice artistica Franca Floris che, nel dare il benvenuto al sodalizio toscano ha voluto sottolineare l’apertura del festival anche alla musica colta oltre a quella popolare o di ispirazione popolare già ampiamente rappresentate in passato.
L’anteprima è proseguita questa mattina con Passeggiando con Grazia:
il romanzo Canne al vento ha così ripreso vita nelle in un tour guidato nei luoghi della narrazione grazie all’accompagnamento della voce narrante di Angela Saggia e alle spiegazioni Giuseppina Solinas.
Il clou della manifestazione organizzata dall’associazione presieduta da Giovanni Vacca per rendere omaggio alla scrittrice nuorese che nel borgo ha ambientato il suo romanzo più conosciuto, è prevista per il fine che va da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre con laboratori , convegni e altri eventi.
Tutti organizzati grazie alla partnership con Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Galtellì, Feniarco, Fersaco, Associazione nazionale critici letterari, Associazione dei parchi letterari e Associazione borghi autentici d’Italia.