SASSARI, LA CITTÀ DIMENTICATA – INTERVENTO DI DESIRÈ MANCA (M5S)
INTERVENTO DI DESIRÈ MANCA (M5S)
“Una città abbandonata dalle istituzioni, confinata in una posizione di secondo piano, paralizzata in una situazione di desolazione cristallizzata ormai da anni.
La città di Sassari e il territorio del Nord Sardegna non possono reggere ancora per molto in queste condizioni di incuria, solitudine e impotenza”.
“Il divario tra Nord e Sud dell’isola, in termini di servizi e di stanziamento di fondi, anziché diminuire aumenta ogni giorno che passa, ed è sempre più evidente.
Una Sardegna a due velocità
Viviamo in una Sardegna a due velocità, in una Sardegna con territori di Serie A e di Serie B, in uno scenario sempre più divisivo, in cui le città di Nuoro e Oristano vedono i propri ospedali ridotti sempre più a scatole vuote.
Attualmente, l’incomprensibile tendenza, è quella di concentrare il maggior numero di pazienti negli unici due poli sanitari rimasti, quelli di Sassari e Cagliari senza che si consideri, però, che il territorio sassarese non è assolutamente in grado di reggere numeri così importanti poiché privo delle condizioni strutturali e soprattutto di personale medico e infermieristico per poter curare i pazienti provenienti da gran parte dell’ Isola”.
“Sassari è l’unica città sarda in cui non esiste un hospice dedicato al ricovero dei pazienti terminali”
“A tal proposito non possiamo dimenticare che Sassari è l’unica città sarda in cui non esiste un hospice dedicato al ricovero dei pazienti terminali;
pazienti che, in fin di vita, si trovano costretti ad essere ospitati in altri reparti, inadeguati e sempre più affollati che non garantiscono la dignità a chi sta vivendo i momenti più dolorosi della propria esistenza”.
“La tutela dei diritti dei malati del Nord Sardegna non rientra affatto tra i temi che stanno a cuore alla Giunta della Regione Sardegna, nonostante i proclami del Presidente e dell’assessore alla Sanità.
Sono trascorsi quasi tre anni dal deposito della mozione, a mia prima firma, che impegnava il Presidente Solinas a garantire almeno 20 posti letto in hospice a Sassari, il minimo previsto dalla legge.
Da allora nulla è stato fatto: ancora non è stata rispettata la legge (la n. 38 del 15 marzo 2010):
che prevede la costruzione di strutture e la distribuzione di cure palliative su tutto il territorio regionale, ovvero l’istituzione di ospedali dedicati alla fase ultima della vita, e l’implementazione della rete di cure palliative domiciliari 24 ore su 24″,
ricorda Desirè Manca.
“Delle quindici strutture Hospice distribuite su tutto il territorio regionale, neanche una si trova nella città di Sassari”,
osserva la consigliera, che aggiunge:
“Questa problematica viene discussa da tempo;
e personalmente me ne sto occupando da tre anni, tuttavia questa mozione non è mai arrivata in discussione in Consiglio regionale.
Mi chiedo come sia possibile ignorare i diritti dei malati in tale maniera. Senza dimenticare la totale assenza dei centri di riabilitazione, spazzati via anche questi con un colpo di spugna e mai riattivati”.