Vangelo, il nuovo film di Paolo Zucca
Vangelo: il nuovo film di Paolo ZuccaAL VIA LE RIPRESE DI
VANGELO SECONDO MARIA
UN FILM SKY ORIGINAL
PRODOTTO DA LA LUNA, INDIGO FILM E VISION DISTRIBUTION IN COLLABORAZIONE CON SKY
TRATTO DALL’OMONIMO ROMANZO DI BARBARA ALBERTI
REGIA DI PAOLO ZUCCA
PROTAGONISTI BENEDETTA PORCAROLI E ALESSANDRO GASSMANN
“Vangelo secondo Maria”, un film Sky Original
Milano/Roma, 20 settembre 2022 – Battuto il primo ciak in Sardegna per “Vangelo secondo Maria”, tratto dall’omonimo romanzo di Barbara Alberti.
Un film Sky Original prodotto da La Luna, Indigo Film e Vision Distribution in collaborazione con Sky, diretto da Paolo Zucca, con protagonisti Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann.
Il libro di Barbara Alberti da cui è tratto il film
A quarant’anni dall’uscita del libro di Barbara Alberti, – che rappresentò un vero e proprio caso per la scelta inedita di narrare la vicenda del Vangelo dal punto di vista femminile – questo film racconta Maria non più come spettatrice, ma come coraggiosa artefice della propria esistenza.
Una donna che si interroga sul significato di una morale che costringe alla rinuncia di sé, negando all’umanità la conoscenza completa e il diritto alla costruzione di una propria verità sul mondo.
“Vangelo secondo Maria” segna il ritorno alla regia per Paolo Zucca (L’arbitro) dopo il successo di critica e di pubblico riscontrato del suo precedente film L’uomo che comprò la luna.
Accanto ai protagonisti Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann, nel cast anche Lidia Vitale, Leonardo Capuano, Giulio Pranno, Maurizio Lombardi, Fortunato Cerlino e Andrea Pittorino. La sceneggiatura è firmata da Paolo Zucca, Barbara Alberti e Amedeo Pagani, la fotografia è di Simone D’Arcangelo, la scenografia di Luciano Cammerieri, i costumi di Beatrice Giannini e il montaggio di Marco Spoletini.
La Palestina arcaica e mitologica della storia è stata ricreata in Sardegna, dove sono in corso le riprese che dureranno otto settimane.
SINOSSI
Maria – Benedetta Porcaroli- è una ragazzina di Nazareth, che si è appassionata per le storie della Bibbia, come don Chisciotte coi romanzi d’avventura.
Tutto le è proibito come donna, anche imparare a leggere e scrivere, ma lei in sinagoga si entusiasma dei profeti, che chiedono conto a Dio da pari a pari. Sogna la libertà, la sapienza, l’impresa, la fuga.
E si ribella al disegno di Dio, fino all’estrema disobbedienza. Giuseppe – Alessandro Gassmann – è suo maestro e complice, un uomo bello e forte, diverso dal vegliardo curvo dei dipinti sacri.
Il regista Paolo Zucca
Ha dichiarato:
A differenza dei miei film precedenti, “Vangelo secondo Maria” non è una commedia, eppure la mia ambizione è quella di realizzare un’opera capace di divertire, nelle diverse accezioni di questa parola.
Divertire in senso etimologico, e cioè quello di ‘vertere altrove’, di andare in direzione diversa rispetto all’immaginario ormai consunto di un presepe mediorientale fatto di turbanti e palmizi.
E io ho scelto di vertere in modo molto convinto verso la Sardegna e la ricchezza della sua storia millenaria. Divertire nel senso di far sorridere, perché non mi sono precluso alcuni momenti di alleggerimento narrativo.
Divertire in senso lato, e cioè coinvolgere emotivamente gli spettatori in un viaggio interiore ed estetico che vuole toccare le corde dell’anima, attraverso il racconto in prima persona delle avventure di una giovane ribelle di duemila anni fa.
Barbara Alberti
Ha dichiarato:
Perché ci abbiamo messo tanti anni a fare un film dal “Vangelo secondo Maria”? Gli ostacoli si sono rivelati travestimenti del meraviglioso: il film non si poteva fare perché Benedetta Porcaroli non era ancora nata come attrice.
Solo lei poteva essere Maria, la ribelle. Per talento e grazia, malizia, furore, innocenza, e per lo sguardo. Non ci voleva un’interprete, ma una reincarnazione.
Antonella d’Errico, EVP Programming Sky
Ha dichiarato:
Siamo orgogliosi di annunciare questo nuovo progetto Sky Original, assieme a Vision Distribution, Indigo Film e La Luna, un film in cui il gusto e la professionalità di un regista come Paolo Zucca sono al servizio di una storia potente, nata dalla creatività coraggiosa e originale di Barbara Alberti.
“Vangelo secondo Maria” è la rilettura dal punto di vista femminile della vicenda più nota al mondo. Un racconto – a quarant’anni dalla sua stesura – più che mai attuale, che fa ancora oggi riflettere.
Siamo altrettanto orgogliosi di poter contare sul talento fresco e vitale di Benedetta Porcaroli e la profondità e l’esperienza di Alessandro Gassmann, che interpreteranno Maria e Giuseppe.
Amedeo Pagani per La Luna e Nicola Giuliano per Indigo Film
Hanno dichiarato:
Siamo molto felici e orgogliosi di coprodurre il nuovo lungometraggio di Paolo Zucca dopo l’avventura piena di soddisfazioni che ci ha regalato il suo precedente “L’uomo che comprò la luna”.
Questo nuovo lavoro, che ha solide basi nell’omonimo e intelligente romanzo di Barbara Alberti da cui è tratto, siamo sicuri prenderà, grazie a Paolo Zucca, una forma cinematografica capace di dare a questa storia millenaria uno sguardo inedito in grado di sorprenderci per originalità, poesia e immaginazione.
Massimiliano Orfei, CEO di Vision Distribution
Ha dichiarato:
“Vangelo secondo Maria” è un progetto che per noi rappresenta una sfida che siamo orgogliosi di proporre insieme a Sky.
Paolo Zucca continua a confermarsi un regista curioso e originale anche nell’affrontare il tema più tradizionale di sempre: l’annunciazione a Maria e il suo conseguente rapporto con Giuseppe, con un trattamento estremamente contemporaneo.
Tutto questo grazie alla penna di Barbara Alberti, un’autrice capace già quaranta anni fa di tratteggiare dei personaggi così innovativi. Voglio ringraziare Nicola Giuliano e tutta la Indigo per averci dato la possibilità di collaborare a un film di cui si sentirà parlare.
“Vangelo secondo Maria” arriverà in prima assoluta prossimamente su Sky e in streaming su NOW.
Il film è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport e con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari.