Villanovaforru ospita “Life AfterOil”
Terza giornata del festival a Villanovaforru. Tra gli ospiti la regista francese Mathilde Cusin con “Tricked into Surgery: India’s Hysterectomy Scandal” che indaga il legame tra isterectomia e pesticidi usati nelle piantagioni di canna da zucchero indiane
Villanovaforru ospita “Life AfterOil”. La terza giornata del festival incentrato su film che si occupano di ambiente e diritti umani comincia nel pomeriggio, alle 16 al campo sportivo, con l’appuntamento Life for Sport. Oltre al torneo di calcio a cinque, già presente nelle ultime due edizioni, si aggiungono quest’anno nuove discipline: beach volley, tennis e fionda. Alle 19, in Piazza Costituzione, spazio alla musica con il cantautore e polistrumentista Matteo Leone.
Subito dopo cena, sempre intorno alle 21, si accende il proiettore con altre sette opere del concorso. A cominciare dal breve documentario “Is There a Century…?” di Sophie Yaroslavivna Abazjan-Bihailo, dall’Ucraina, seguito dall’animazione “Nothing Left” del britannico Frankie Sutton, dal cortometraggio “Branka” dell’ungherese Ákos K. Kovács (uno dei produttori sarà presente al Festival), e poi il cortometraggio dall’Iran su natura e superstizioni dal titolo “Vadiyar” diretto da Marjan Khosravi. Per la chiusura della serata altre opere selezionate per il concorso suddiviso in sette sezioni. “Sound of the Night” di Chanrado Sok e Kongkea Vann si presenta come uno spaccato di vita tra le strade di Phnom Penh in Cambogia, mentre “Wedding Cake” di Monica Mazzitelli, produzione svedese, utilizza i pupazzi playmobil per descrivere la storia tragica di una donna costretta a prostituirsi. A seguire il mediometraggio “Tricked into Surgery: India’s Hysterectomy Scandal” della francese Mathilde Cusin, ospite a Villanovaforru, che indaga il legame tra isterectomia e pesticidi usati nelle piantagioni di canna da zucchero indiane.