ArcheoLibro a Paestum
ArcheoLibro a Paestum
Flora Fortunata Rizzo (Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia):
“Archeolibro è la manifestazione nazionale con la quale presenteremo itinerari, guide, mappe ma anche l’archeologia a fumetti e libri d’arte.
Ci saranno ben nove testi. Avremo la presentazione ad esempio di un libro che unisce “Le Vie Pubbliche Romane del Mezzogiorno d’Italia”.
Iniziative culturali dalle quali partire per sviluppare un turismo di valorizzazione dei territori locali”.
Un viaggio nel patrimonio culturale dell’Italia
Archeoclub D’Italia presenta Archeolibro, un viaggio nel patrimonio culturale dell’Italia :
Domenica 30 Ottobre – Ore 11 e 30 – Sala Velia – Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – presso ex Tabacchificio Cafasso di Paestum (Salerno).
Ma domani – Venerdì 28 Ottobre – sempre Archeoclub D’Italia, presenterà anche l’ArcheoTeatro, anteprima di uno spettacolo teatrale dedicato all’archeologia che sarà in scena presso musei, siti culturali ma anche depositi.
L’evento si svolgerà presso lo stand di Archeoclub D’Italia, padiglione Espositori Italiani.
“Domenica 30 Ottobre, alle ore 11 e 30, presenteremo alla stampa, “Archeolibro”, il veicolo culturale dell’Archeoclub D’Italia che attraversa i territori.
Archeolibro
Archeolibro è la manifestazione nazionale di Archeoclub D’Italia, per favorire la divulgazione e la promozione turistica dei territori locali.
Per l’occasione saranno presenti ben nove libri che narrano anche i siti meno conosciuti attraverso mappe, itinerari, guide ed approfondimenti, libri di archeologia, storia, arte ed anche fumetti e testi di arte ed ambiente”.
Lo ha annunciato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.
Presentazione aperta alla stampa: Domenica 30 Ottobre, ore 11 e 30, Sala Velia, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, presso l’ex Tabacchificio Cafasso.
“I libri che presenteremo – ha continuato la Rizzo – sono nove, curati dalle sedi locali di Archeoclub D’Italia.
La nostra Associazione Culturale, nazionale, nata ben 51 anni fa, ha proprio come missione la valorizzazione del patrimonio culturale partendo dal territorio”.
Saluti e introduzione a cura di Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale dell’Archeoclub d’Italia.
Alle ore 11 e 30 – Saluti e introduzione a cura di Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale dell’Archeoclub d’Italia.
Poi a seguire si svolgeranno le molteplici presentazioni: “Baia 1959-1960: i diari delle ricerche subacquee di Nino Lamboglia” –Ed. IRECO di Stefano Gargiullo (2022) – Presenta il libro dott. Rosario Santanastasio.
A cura della sede Archeoclub D’Italia di Benevento, “Il Grande Gioco dell’ArcheolOca. Alla scoperta di Benevento”- Ed. Archeoclub di Benevento (2022).
La sede di Cefalù presenterà: “Ta Archàia. Esperienze di divulgazione culturale a cura dell’Archeoclub d’Italia sede di Cefalù” – Salvatore Marsala Gruppo Editoriale (2021).
Ed ancora la sede Archeoclub D’Italia di Corato presenterà:
“Anima Latina. Vie pubbliche romane del Mezzogiorno d’Italia” – Pegasus Edizioni (2022) .
La sede di Ferentino, invece, illustrerà: “Dove le pietre parlano” – Ed. Archeoclub d’Italia sede di Ferentino (2021). La Sede Archeoclub DItalia di presenterà “La favola del Cremera” edizione 2021. La sede marchigiana di Jesi, sarà pesente con il testo: “Jesi in tasca” edizione 2019.
Ed ancora Sicilia e Calabria. Ad esempio la sede Archeoclub D’Italia di Termini Imerese, presenterà : “In viaggio con Eleni e Andreas” – Ed. Arianna (2021);
mentre la Sede Archeoclub D’Italia di Vibo Valentia: “Il mare e le sue genti. Atti del primo festival dell’archeologia e del turismo culturale e premio Khaled –all-Asaad” – Ed. Diemmecom (2021).
Archeoteatro
Domenica l’Archeolibro ma domani, Venerdì 28 Ottobre, sarà anche ArcheoTeatro, presso lo stand di Archeoclub D’Italia.
“Archeo Teatro venerdì 28 ottobre nello stand di Archeoclub d’Italia alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
La Sede locale di Gravina di Puglia presenterà “L’Antro”, una performance che anticiperà e presenterà per l’occasione, uno spettacolo teatrale in programma nella prossima primavera, ideato e scritto dal regista Pasquale D’Attona – ha concluso la Rizzo – e dal collettivo PAN.
È uno spettacolo sull’Archeologia, dedicato all’Archeologia, che ne fa emergere l’essenza, per sensibilizzare al valore e alla sua importanza”.
Alcune dichiarazioni del regista Pasquale D’Attone
“La discesa agli inferi è metafora del lavoro archeologico: l’archeologo deve lasciare ogni certezza, calarsi in un mondo che non esiste più – ha affermato Il regista Pasquale D’Attone – affidarsi alle sue conoscenze e al suo talento, mentre denuda i segreti di un’altra civiltà.
Al personaggio Herbert/Orfeo affido queste parole “Lascia che ti dica una cosa, in ogni frammento che un archeologo trova c’è una lotta indicibile. Un grido che pochi sanno ascoltare. Ogni frammento fa una battaglia di resistenza, è ostile alla bruttezza”.
Comunicare l’archeologia attraverso il teatro! L’evento si svolgerà a ripetizione durante tutto il giorno.
“Il titolo, L’ANTRO, carico di mistero – ha dichiarati Giuseppe Paterno, presidente della sede Archeoclub d’Italia di Gravina di Puglia – ha una potente forza comunicativa ed evocativa. L’adattabilità dello spettacolo teatrale a luoghi diversi consente di replicare la pièce in contesti e luoghi diversi”.
Dunque uno spettacolo teatrale che sarà nei musei , ma anche nei depositi.
“Vogliamo portare “L’Antro” nei musei – ha concluso Rosario Santanastasio, presidente nazionale di Archeoclub d’Italia – nelle aree archeologiche, nei depositi delle Soprintendenze, per raccontare l’Archeologia, la Bellezza e il mistero del mondo sotterraneo attraverso e oltre il Mito”. Intanto cominciamo con questa “prima” della “prima” alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico”.
Sempre nella giornata di domani, l’artista della ceramica Angela Quitadamo, presidente della sede Archeoclub d’Italia di Manfredonia – Siponto – Monte Sant’Angelo, mostrerà come si dipinge sulla terracotta ed esporrà alcuni suoi manufatti che riproducono la ceramica Daunia, pre – romana.