Insulæ Lab – Centro di Produzione Musica presenta PARAULAS
IL RITMO DELLE PAROLE H 19 domenica 9 ottobre. Cinema Teatro Santa Croce in piazza del Popolo (Berchidda)
Domani alle ore 19, nell’accogliente spazio offerto dal Cinema Teatro Santa Croce in piazza del Popolo, nel cuore pulsante di Berchidda, è in programma il terzo appuntamento con Insulæ Lab: “Paraulas – Il Ritmo delle parole“, altra grande opportunità di incontro affidata alla sapienza musicale di Rossella Faa e Elisa Nocita (voci), Sebastiano Dessanay (contrabbasso), Giacomo Deiana (chitarra) e Emanuele Primavera (batteria).Tutto accade in Sardegna, a Berchidda – piccola capitale sarda del jazz e patria natale di di Paolo Fresu che di Insulæ Lab è direttore artistico – idea cui l’Associazione Time in Jazz ha donato impegno ed attenzione, linfa e cure che hanno dato sostanza e forma al primo centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle Isole del Mediterraneo.
Paraulas è una produzione interamente originale che immersa nel granito, nella quotidianità di Berchidda e nell’alternarsi di giorni e notti logudoresi affina la sua proposta e si prepara a conquistare il pubblico. Un insieme sbocciato nel segno della condivisione artistica, che avrà quindi in Rossella Faa, Elisa Novità, Sebastiano Dessanay, Giacomo Deiana ed Emanuele Primavera i suoi protagonisti sul palco del teatro Santa Croce.
Uno scat contemporaneo che trae origine dal ritmo delle filastrocche dei bambini accompagnato dal jazz degli anni ’50. Due voci insulari che cantano le rispettive tradizioni coadiuvate da alcuni tra i giovani protagonisti della scena jazzistica e tradizionale della Sardegna e della Sicilia. Un progetto al femminile, come lo sono da sempre i canti delle madri e delle donne che tramandano melodie e storie consegnandole al presente. Paraulas, in sardo parole, vuole rappresentare il suono della nascita e il gioco della vita in musica.
Biografie
Rossella Faa inizia a cantare nel 1983, facendo musica brasiliana e Jazz. Da allora si sono susseguite collaborazioni e avvicendati gruppi: trio Deiana-Cossu-Faa, trio Alfonsi-Faa-Fontoni, Mambo Caliente, trio Massidda-Faa-Diliberto, Lati-Jazz modulator, Agua na boca. Poi è arrivata la musica Etnica in sinergia con Giacomo Deiana e Nicola Cossu, Paolo Peo Alfonsi, Alessandro Diliberto, Balentes, Piero Marras, Andrea Parodi e Elena Ledda.
Insegna per due anni canto jazz al corso triennale del conservatorio di Cagliari e per sette anni canto jazz e moderno al corso invernale di Nuoro Jazz. Ha inciso quattro cd Bella bella, Sighi Singin’, Baa-bà e In Corde; ha anche inciso quattro CD con il trio Balentes. Recita e canta in tre film; ha scritto e realizzato le musiche del film “l’uomo con la Lanterna”. Doppiatrice per RaiTV (La Pimpa, prima serie) ed ha varie esperienze teatrali. Oggi canta e compone per Ensemble Laborintus, Sassari, Rossella Faa-Trio con Giacomo Deiana Nicola Cossu, e Teatro impossibile con Elio Arthemalle.
Elisa Nocita è nata a Siracusa. La sua innata versatilità timbrica e stilistica le consentono di affrontare molteplici contesti musicali tra cui il jazz, la musica d’autore brasiliana, italiana, mediterranea, in una rilettura interpretazione del tutto personali. Inizia a cantare sin da bambina, studiando pianoforte, solfeggio e canto polifonico.
Progressivamente sviluppa una grande passione per l’esplorazione e si dedica allo studio di molteplici tecniche vocali e al linguaggio degli strumenti musicali. Nel 2001 si trasferisce Cairo, per due anni.Dal 2012 collabora in qualità di vocalist in produzioni nazionali nell’ambito di musica da film. Nel 1994 viene le selezioni regionali nazionali “Una voce per Sanremo” e lavora alla registrazione dell’album “Notizie” con Pino Pavone. Nel 1998 è cittadina onoraria di Little Rock in Arkansas..
Sebastiano Dessanay è contrabbassista e compositore originario di Cagliari. Dopo essersi laureato in Geologia presso l’Università di Cagliari nel 1998, si è diplomato in contrabbasso al Conservatorio di Cagliari nel 2007. Nel 2008 si è trasferito nel Regno Unito: completa un Master in composizione al Royal Birmingham Conservatoire nel 2009, dove ottiene un dottorato di ricerca in composizione contemporanea nel 2014. Tra il 2018 e il 2019 ha realizzato l’ambizioso 377 project, un progetto artistico dedicato alla Sardegna.
In solitaria per 14 mesi, Sebastiano ha visitato i 377 comuni della Sardegna, uno al giorno, viaggiando esclusivamente in bicicletta e con un ukulele basso. Dall’esperienza nascono nel 2022 il disco 377: e il libro 377 project edito dal Touring Club Italiano. Sebastiano ha realizzato dischi come leader, co-leader, e in svariate formazioni. Come sessionman e collaboratore è presente in dischi nell’ambito jazz, classico, contemporaneo, folk, pop e rock. Come compositore lavora attivamente in diversi generi musicali e discipline artistiche, dal teatro alla danza. (www.sebastianodessanay.com)
Giacomo Deiana (1962): primo contatto con la musica con la pratica della musica, a sei anni, per proseguire poi con il corso che segue chi desidera fare musica in ambiente accademico, quindi conservatorio, diploma e, di seguito, una infinita serie di corsi di perfezionamento, masterclass, alla ricerca del suono di dio, della perfezione formale, della congiunzione divina tra corpo, anima e spirito poetico universale etc…
All’età di 12 anni perde purtroppo completamente la vista, evento che, solo recentemente mi sono reso conto, ha influenzato, oltre le mie successive scelte di vita, anche quelle artistiche e le creazioni che ne sono state il frutto. Inizia a scrivere canzoni intorno al 2003 per motivi che potremmo definire terapeutici, voleva esprimersi attraverso questa forma musicale che fa della sintesi la sua principale caratteri. Da allora passa attraverso numerose esperienze lavorative che lo portano a collaborare con artisti di ambiti anche molto diversi, (cantautori, cantastorie, musicisti di estrazione jazzistica, rock bands) e a insegnare chitarra presso varie scuole di Cagliari e provincia.
Nel 2006 vince il primo premio al “Lennon festival” di Belpasso premiato da Niccolò Fabi con il brano “Lezioni di canto”. Nell’ottobre del 2019, esce “Single”: il brano “Pochi istanti prima dell’alba” si conclude con un brano per chitarra sola (Tutto qui) e “Single” comincia con cinque sue composizioni dallo stesso carattere solista e prosegue con tre canzoni nelle quali ospita Andrea Andrillo, Max Manfredi, Pierpaolo Liori e Giuliana Lulli Lostia.
Emanuele Primavera nasce a Enna il 10 ottobre del 1980. Sin da piccolo coltiva la grande passione per la musica, dapprima con gli studi classici di pianoforte poi, a 16 anni, con ciò che si rivelerà il suo vero sogno artistico e professionale, ossia lo studio della batteria e l’amore per il jazz.
Si trasferisce a Roma per frequentare l’Università della Musica dove studia con Ettore Mancini e Fabrizio Sferra; frequenta diversa seminari e workshops tra cui quello del Beerkley in Umbria 2003, ove consegue una borsa di studio; ha partecipato a seminari con artisti del calibro di Elvin Jones, Paul Motian, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto e partecipa a corsi specialistici per formazione jazz in trio, come quello tenutosi in occasione del Siena Jazz.
Nel 2012, con il quartetto Line Out Quartet (Alessandro Presti, Roberto Brusca Carmelo Venuto), vince il primo premio e due premi del pubblico al Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi”. Ha partecipato, nella qualità di docente assistente, ai Seminari di Piazzajazz 2011 e 2012. Partecipa a programmi radio come “Primo Movimento” e “Battiti” di RAI Radio3, Radio Popolare, Radio Città Fujiko e diversi programmi di jazz on line. Ha registrato diversi dischi come sideman,.
Nel 2015 esce il primo disco da leader alla guida del suo quartetto Replace edito da Alfamusic/Egea. Nel febbraio del 2017, al teatro Piccolo di Milano ha suonato per la prima volta una sua composizione con la bigband della Civica jazz diretta dal M Enrico Intra. A settembre del 2020 esce il suo nuovo disco in quintetto Above the below edito dall’ Ha suonato e collaborato con Steve Grossman, Joe Lovano, Davide Kikoski, Ben Van Gelder, Salvatore Bonafede, Rosario Giuliani, Daniele Scannapieco, Riccardo Fioravanti, Stefano Maltese, Giovanni Falzone, Enrico Zanisi, Alessandro Lanzoni, Gabriele Evangelista,Giovanni Wolter Wierbos, Stefano D’anna, Dino Rubino, Fabio Morgera giusto per citarne alcuni..