Polizia di Stato di Cagliari: espulso nel 2020 è rientrato in Italia prima dei tre anni. Arresto dalla Squadra Mobile.
In relazione agli ultimi sbarchi di immigrati clandestini che hanno raggiunto le coste del sud Sardegna a bordo di vari barchini negli scorsi giorni, nella giornata odierna è stato tratto in arresto un cittadino algerino di anni 44, poiché respinto dal territorio nazionale nel 2020 e rientrato in Italia prima del previsto periodo di autorizzazione al reingresso (tre anni).
Lo straniero era stato intercettato a bordo di un barchino al largo delle coste sud-occidentali nelle scorse giornate, durante i servizi di pattugliamento in mare finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina attuato dalle forze in campo con la collaborazione di Frontex.
I migranti, una volta sbarcati a Sant’Antioco sono stati condotti presso il Centro di Accoglienza di Monastir, dove al termine delle procedure di identificazione svolte dall’Ufficio Immigrazione, che si è avvalsa della Polizia Scientifica per il foto-segnalamento e i rilievi dattiloscopici, è stata riscontrata la violazione prevista e punita dal testo unico sull’immigrazione nei confronti di uno di essi (art. 10 del D.Lgs 286/98).
L’arresto dello straniero è stato convalidato dal locale Tribunale ed al termine del giudizio direttissimo l’uomo verrà nuovamente espulso.