Nasce “Mense per il clima”, la campagna per rendere i menù universitari più sostenibili
L’associazione Essere Animali lancia un appello alle università italiane per chiedere piatti a basso impatto ambientale anche nelle mense degli atenei del nostro paese.
“Mense per il clima”
Milano, 12 ottobre – Per ridurre le emissioni di gas serra, alcune rinomate università europee, tra cui le università di Berlino, Londra, Cambridge e Goldsmith, hanno ridotto o eliminato carne e derivati dai menù delle proprie mense.
Infatti, secondo la comunità scientifica, la produzione di alimenti di origine animale è basata su un sistema inefficiente, responsabile di alte emissioni di gas serra, deforestazione, spreco di acqua potabile e terre agricole.
Per invertire la rotta, secondo l’associazione Essere Animali, è necessario espandere l’alimentazione vegetale a partire proprio dalle Università, il luogo dove si costruisce il futuro.
“In Italia, nella maggior parte delle università, il menù della mensa è composto quasi unicamente da piatti a base di carne, mentre l’offerta di proteine vegetali è scarsa.
C‘è un divario tra il cibo servito e le esigenze della popolazione studentesca, sempre più attenta alla questione ambientale e a ridurre i consumi di prodotti animali.
Per questo, con la campagna ‘Mense per il clima’, abbiamo scelto di agevolare la transizione verso mense universitarie più sostenibili“,
afferma Valentina Taglietti, Food Policy Manager di Essere Animali.
I dati sui cambiamenti di consumi
I dati sui cambiamenti di consumi indicano chiaramente come l’interesse si stia spostando verso un’alimentazione più vegetale, soprattutto tra i giovani:
il 26% della popolazione italiana sta eliminando o riducendo il consumo di carne e 1,5 milioni di italiani sono vegan (Nomisma “Osservatorio The World After Lockdown”, 06-2021);
mentre l’88% della popolazione italiana fa scelte sostenibili quando acquista prodotti alimentari e bevande (Nomisma “La sostenibilità nella quotidianità degli italiani”, 08-2021).
La campagna ‘Mense per il clima’ si inserisce all’interno del progetto MenoPerPiù che a settembre 2022 ha realizzato un esperimento nella mensa dell’Università di Firenze, proponendo un menù interamente vegetale per 250 persone.
In questo caso, confrontando l’impatto ambientale delle ricette proposte con quelle tradizionali, il menù di Essere Animali ha contribuito a far risparmiare il 75% di emissioni e il 33% d’acqua, l’equivalente di tre viaggi in automobile da Bolzano a Reggio Calabria.
“Se nelle mense universitarie italiane fossero proposti piatti vegetali in sostituzione alla carne, l’impatto positivo sull’ambiente sarebbe enorme”,
conclude Valentina Taglietti