“Colpevole” – Il nuovo thriller italiano girato a Cagliari
“Colpevole” – Il nuovo thriller italiano girato a Cagliari, per la regia di Gianni Leacche: scopriamo qualcosa di più.
“Colpevole” – Il nuovo thriller italiano girato a Cagliari. Si sono svolte ieri, il 5 Ottobre 2022, alcune riprese del nuovo thriller italiano “Colpevole”.Siamo stati gentilmente invitati dalla Sardegna Film Commission ad assistere alle riprese.
Il film è tratto dal libro “La mia morte è tua”, di Gabriella Grieco.
La trama ruota attorno al risveglio di Isabella dopo un coma, in una clinica di lunga degenza.
Dopo due anni, Isabella entra in un piccolo Commissariato e sequestra tre persone minacciandole con delle cinture esplosive.
Se le accadesse qualcosa si allenterebbe la spinta sul dispositivo uccidendo sul colpo i suoi ostaggi: l’Ispettore Capo Carmine Lamberti, l’ispettore Antonio Tardio e James Zambelli, ex Comandante di quello stesso ufficio.
Il Commissario Elisa Frangipane, cerca di gestire la situazione a stretto contatto telefonico. Isabella esplicita e registra le motivazione del suo gesto.
Riesce a provare al di là di ogni dubbio che Tardio e Lamberti sono i reali colpevoli di una
rapina finita in tragedia per la quale è stato ingiustamente accusato suo figlio Danilo.
Zambelli non era coinvolto, ma conoscendo l’immoralità e la dissolutezza dei suoi uomini è colpevole di non averli mai smascherati. Lei, in coma a seguito di un incidente in cui ha perso la vita la compagna di Danilo, non ha potuto testimoniare a favore del figlio, il quale si suicidato in carcere.
La richiesta di Isabella è quella che vengano rivalutate attraverso tutti i media, l’immagine e la dignità del figlio.
Trascina gli ostaggi sulla cima della montagna dove ha sparso le ceneri di Danilo, promettendo di rilasciarli solo quando avrà la certezza della diffusione della notizia.
Li incatena ad un grosso albero e converte il detonatore da “cessazione di pressione” a “timer”.
Se entro le ore 18:00 del giorno dopo non avrà ottenuto giustizia, le bombe esploderanno.
Abbandona i tre uomini in balia della notte, degli animali selvaggi e dei sensi di colpa, per
tornare in città dove obbliga un giornalista ad ascoltare le confessioni dei colpevoli registrate durante la giornata.
Lascia a lui la coscienza di diffondere quella verità o, in caso contrario, il fardello della morte dei tre poliziotti.
La mattina successiva Isabella, con un malinconico sorriso, legge la notizia che restituisce la dignità a Danilo, cosciente che non potrà mai riabbracciarlo, ma felice di avere liberato la sua anima.
Il regista del film è Gianni Leacche, affermato nel panorama televisivo e cinematografico ha diretto serie televisive come: “La squadra”, “Spaccanapoli”, “Un posto al sole” e
“Sottocasa”.
Per il cinema ha diretto film come “Ordinaria sopravvivenza” che ha ricevuto il premio come Miglior film opera prima al Festival Internazionale di Salerno e Miglior film a Europa Cinema, ha collaborato alla regia di “Non chiamarmi omar” di Sergio Staino e Altan, “Onora il padre e la madre” per Rai Cinema, “Alle tre di notte”, e il recente “Cani di strada” vincitore del Premio della critica al Festival di Siena, del Premio della critica al croffi, e del premio Film d’autore al Cilento Film Festival.
Nel cast figurano: Monica Carpanese, Benedicta Boccoli, Gianni Rosato, Massimo Bonetti, Claudio Botosso, Edoardo Velo e Alberto Rossi.
“Colpevole” è quindi un thriller d’autore, un film d’azione dove non muore nessuno, ma non per questo cala d’intensità. Diventa quindi un thriller psicologico dove il desiderio di vendetta rimane il filo conduttore.
E a prosito di questo, il regista ci ha tenuti a sottolineare come in questo film la violenza sia in realtà solo una facciata, e che anzi è proprio il vettore per arrivare alla dolcezza della giustizia e che il tema principale è l’amore di una madre che vuole giustizia per il figlio.
E’ quindi compito dello spettatore decidere se questa è una storia di vendetta o giustizia, dove i ruoli della madre e della donna sono fondamentali e lo spettatore si può rispecchiarsi.
“E’ una ricerca disperata della verità, una Nikita alla ricerca della giustizia, dove la complicità di due donne ne fa da padrona, perchè la giustizia fa bene a tutti”.
Lo stesso lo conferma uno degli attori del cast, Massimo Bonetti, attore veterano del cinema e delle televisione italiana.
Infatti, Massimo Bonetti, pur non potendosi sbilanciare per non cadere nello spoiler, ha dichiarato di aver accettato il ruolo proprio per la natura profonda e innovativa di questo progetto, che in Italia non si vede da anni.
“Questo film è diverso, è molto difficile, non si adatta al commerciale, possiamo definirlo una sfida, ma è per questo che mi ci trovo bene dentro. De più, nun te posso dì!“
Non ci resta che attendere la fine delle riprese, per una data d’uscita.
Articolo di Michael Bonannini