OSSERVATORIO Conti Correnti: contro l’inflazione si torna a lasciare i soldi in banca
Contro l’inflazione si torna a lasciare i soldi in banca
Milano, ottobre 2022
Per resistere alla crisi economica si sceglie di risparmiare, accumulando denaro sul conto corrente.
In media, i correntisti italiani hanno un saldo di oltre 20.000 euro e, quando sono a caccia di un nuovo tipo di conto, preferiscono puntare su di una soluzione che preveda una gestione solo online.
I dati dell’ultimo Osservatorio ConfrontaConti.it e SOStariffe.it mettono in evidenza i trend del momento con quelli dello scorso anno.
Gli italiani reagiscono all’inflazione accumulando denaro sul proprio conto corrente.
La tendenza è di depositare i propri risparmi su un conto solo online con operatività media e su cui avere in giacenza una somma anche superiore a 20.000 euro. L’ultima indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it e SOStariffe.it ha analizzato come si sono evolute le abitudini dei correntisti nel nostro Paese rispetto a questo stesso periodo del 2021.
Cosa è cambiato in un anno: cresce l’accumulo di denaro sul conto corrente
Con buona probabilità, al momento risparmiare sembra agli italiani l’opzione migliore per affrontare il periodo di rincari generalizzati.
L’indagine, condotta grazie al comparatore conti e carte SOStariffe.it, disponibile anche tramite app per dispositivi mobili e di quello messo a disposizione da ConfrontaConti.it, rivela, infatti, che l’accumulo di denaro sui conti correnti sta aumentando.
Rispetto al 2021, sono in calo i conti correnti con un saldo inferiore a 3.000 euro (-2,4 punti su base annua).
Oggi rappresentano soltanto il 22% del totale. Si tratta di un’esigua minoranza, se si considera che una buona fetta di correntisti (42,80%) può contare su un saldo superiore ai 10.000 euro. Nello stesso periodo dello scorso anno questi ultimi erano il 41,1%, dunque si registra una crescita di 1,7 punti.
Il saldo è dunque in aumento: in media gli italiani hanno sul proprio conto corrente una cifra superiore a 20.000 euro, che si aggira sui 20.328 euro, con un incremento del +2,6% rispetto al secondo semestre del 2021.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2011, il saldo medio dei conti del secondo semestre dell’anno supera quota 20.000 euro.
Il risparmiatore-tipo è alla ricerca di un nuovo conto online
Chi è il risparmiatore tipo che punta ad aprire un nuovo conto corrente? Si tratta di una persona di età compresa tra i 26 e i 40 anni che risiede al Nord Italia (71%) e preferisce un conto solo online caratterizzato da un’operatività media. Questo è l’identikit che emerge dall’indagine che rileva anche un aumento della richiesta di conti correnti di cui si possa fare un utilizzo solo telematico (+68,2%), con un balzo in avanti di 0,7 punti rispetto al secondo semestre del 2021.
Anche la popolazione over 55 si rivolge a questo strumento che viene scelto nel 63% dei casi (+4,2 pp). Trend simile per i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni che scelgono questo tipo di conto nel 72% dei casi (+2,7 punti rispetto allo scorso anno). Di pari passo i clienti sono sempre meno interessati al conto corrente classico che si gestisce solo in filiale (interessa solo al 3,6% dal totale, con un calo di 0,4 punti rispetto allo scorso anno).
Necessità che hai, conto che scegli
Per risparmiare su conti correnti e carte di pagamento è necessario valutare con attenzione tutte le opzioni a propria disposizione. Individuare la soluzione giusta è facile. Per i risparmiatori, infatti, è possibile scegliere i prodotti più congeniali alle proprie esigenze grazie al comparatore conti e carte SOStariffe.it oppure a quello ConfrontaConti.it, uno strumento che consente anche di stimare il rendimento atteso dal conto.