L’omaggio a Elliott Carter di Simone Ivaldi e la performance “Vega Alpha Lyrae” di Veronica Oppes chiudono in bellezza la quarantunesima edizione del Festival Spaziomusica domani (giovedì 20 ottobre) al Ghetto di Cagliari
la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni, con l’obiettivo è quello di creare un nuovo prodotto, una rassegna di cambiamento, mirata a introdurre tutte le nuove espressioni musicali, legate al panorama della musica contemporanea, in continuo mutamento.
Simone Ivaldi renderà omaggio a Elliott Carter
Domani (giovedì 20 ottobre)alle 20.30 il compositore Simone Ivaldi renderà omaggio a Elliott Carter, uno tra i più prolifici ed innovativi autori della seconda metà del Novecento.
Dieci anni fa il compositore statunitense, tra i più prolifici ed innovativi autori della seconda metà del ‘900, rimasto attivo fino agli ultimi mesi della sua lunghissima vita, moriva alla veneranda età di 104 anni.
Il suo personale sistema compositivo (volto spesso a far derivare tutte le altezze di un brano da un solo accordo “chiave”, o da una serie di accordi) non ha impedito a Carter di muoversi in ambiti decisamente lirici, né di garantire una perfetta intelligibilità del testo cantato, talora anche in modo decisamente “semplice”.
Del resto, nonostante il suo usuale rigore compositivo, l’artista newyorkese occasionalmente ha scelto di “deviare”, di creare delle eccezioni al suo proprio sistema;
contrariamente ad autori come Anton Webern, nella musica di Carter non è sempre possibile spiegare e giustificare scientificamente ogni nota.
Performance Vega Alpha Lyrae di Veronica Oppes
Sipario sulla manifestazione alle 21.30 con la performance Vega Alpha Lyrae di Veronica Oppes, musicista e visual artist interessata alla connessione tra differenti linguaggi artistici.
Il suo lavoro, in questa occasione, sarà incentrato su Vega alpha lyrae, una delle stelle più luminose del cielo e per questo capace di catturare da sempre l’attenzione dell’uomo, occupando un posto affascinante nella mitologia, soprattutto perché legata al mito di Orfeo e al destino ultimo dell’essere umano e dell’universo.
Spaziomusicaè realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di 2 euro.
Per informazioni chiamare o scrivere al numero 333 5485648 o alla mail [email protected] o recarsi alla biglietteria presso Il Ghetto.
Il Festival Spaziomusica
L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo.
Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad includere il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo.
Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari.
Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici.
L’attività dell’anno 2022 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni.
Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.