Festival Lussu: studenti protagonisti
A Cagliari folla di giovani degli istituti superiori per riscoprire la figura e l’opera di Primo Levi. Nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita oltre centotrenta ragazze e ragazzi delle scuole di Cagliari e Quartu si sono confrontati con il docente piemontese Giovanni Tesio. In serata commozione per l’omaggio a Omero Antonutti
Festival Lussu: studenti protagonisti, CAGLIARI – 04.08.2022. Il Festival Premio Emilio Lussu non poteva trascurare i giovani e le scuole. Nella Sala Castello dell’Hotel Regina Margherita, la mattina del 3 ottobre oltre centotrenta studenti e studentesse delle quarte e quinte superiori, provenienti dagli istituti Pertini e Martini di Cagliari e Motzo di Quartu, sono stati i protagonisti della mattinata dedicata a “Memoria e coscienza civile”, per conoscere e approfondire la figura di Primo Levi, con la presentazione del libro “Primo Levi. Il laboratorio della coscienza” (Interlinea, 2022).
L’impareggiabile vitalità oratoria di Giovanni Tesio, già ordinario di letteratura italiana all’Università del Piemonte Orientale e uno dei massimi conoscitori di Levi, ha spinto i ragazzi a vincere la timidezza e a mostrare curiosità, a fare domande ed esprimere pareri. Ne è scaturito un confronto frizzante, anche grazie alle pungenti sollecitazioni di Guido Conti e alle letture di Elisabetta Balduzzi, che hanno offerto ulteriori spunti di riflessioni verso un tema delicato sul quale è sempre bene tenere alta l’attenzione delle nuove generazioni.
Il festival si è spostato quindi al Centro Internazionale del Fumetto – AMI Archivio Multimediale dell’Immaginario, in Via Falzarego n. 35, con il fumettista, scrittore e sceneggiatore Bepi Vigna che ha coordinato una speciale visita alla Mostra permanente, dove gli studenti hanno potuto incontrare gli ospiti del festival.
Nel pomeriggio, in Sala Castello è stato rivolto uno speciale omaggio allo scrittore piemontese Beppe Fenoglio nel centenario dalla nascita, con un’introduzione magistrale di Guido Conti, che ne ha tratteggiato la vita e le opere di partigiano, scrittore e traduttore. Ma la vera sorpresa è stata l’omaggio a un altro grande artista, Omero Antonutti (il padre padrone del film dei Fratelli Taviani basato sul libro di Gavino Ledda), la cui voce è improvvisamente scaturita dall’altoparlante nel leggere un passo di Fenoglio, con profonda commozione di tutti gli amici sardi, e in particolare della vedova di Antonutti, Graziella Moreale, presente in platea.
Subito dopo Gian Giacomo Ortu ha presentato il volume “Emilio Lussu civilis homo” (Ticinum Editore, 2021) di cui è curatore, assieme agli autori di alcuni saggi della pubblicazione. Sono intervenuti Alberto Cabboi, Giuseppe Caboni, Giovanna Granata, Cristina Lavinio e Luisa Marinho Antunes. Il volume contiene gli atti del III e IV seminario internazionale di studi su Emilio Lussu tenutosi a Cagliari nell’ottobre del 2020 e del 2021, organizzati dall’associazione culturale L’Alambicco nell’ambito del Festival.
A chiudere la serata è stato l’approfondimento di una vicenda non ancora del tutto conclusa, a quasi ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Grazie al collegamento in diretta streaming con Ilaria Pavan, docente di Storia contemporanea alla Scuola normale Superiore di Pisa (assente per problemi di salute) che all’interno della sezione “Memoria e coscienza civile” ha presentato il suo libro “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (Il Mulino, 2022). La studiosa ha illustrato il volume rispondendo alle domande della professoressa Cecilia Novelli, intervallate dalle letture di Andreina Del Raso. Un volume che già nel titolo lascia intuire la vicenda dei beni sottratti agli ebrei in Italia durante le persecuzioni fasciste attraverso l’esproprio di case, imprese e terreni, la perdita degli impieghi e l’esclusione dalle professioni. E quindi la beffa, dopo la fine della guerra e la costituzione della Repubblica, di uno Stato che sembrava ignorare il legittimo tentativo dei sopravvissuti di recuperare i beni sottratti.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La Macchina Cinema, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari, il partenariato dei comuni di Armungia, Elmas, Modica e Seravezza e di numerosi Enti, Atenei, Centri studi per la letteratura e Associazioni culturali. L’ingresso è libero e gratuito. L’ingresso è libero e gratuito.
PROGRAMMA DI DOMANI.Il festival si conclude mercoledì 5 ottobre con l’omaggio, a partire dalle 17, al poeta siciliano Bartolo Cattafi nel centenario della nascita. Lo speciale tributo sarà accompagnato dalla presentazione del volume “L’osso, l’anima” (Le Lettere, 2022) a cura di Diego Bertelli, che dialogherà con Alessandro Macis.
Alle 18 Giovanni Virgadaula presenterà il suo libro “Vi racconto Nanni Loy” (Aigra, 2021) in compagnia di Antioco Floris, accompagnati dalle letture di Andreina Del Raso. Alle 19 Caterina Arcangelo e Mario Greco illustreranno i contenuti del nuovo numero della rivista FuoriAsse – Officina della cultura (FuoriAsse Edizioni, 2022), dedicata al tema del Dono.
L’appuntamento di chiusura del festival, alle 20, sarà con “BookCiak Azione! 2022 in tour”, che offrirà al pubblico di Cagliari la proiezione dei cortometraggi vincitori della XI edizione ispirati alla letteratura. A introdurre il segmento in cui il cinema dialoga con la letteratura, sarà l’ideatrice e organizzatrice del concorso, Gabriella Gallozzi, in compagnia della critica cinematografica Elisabetta Randaccio.