Fiera del turismo esperienziale a Cagliari, il Gal Ogliastra presente; ‘in vetrina c’è il turismo enogastronomico, attivo e sportivo, archeologico, religioso e le tradizioni popolari’
Sentieristica, cibo della tradizione, borghi montani e ospitalità, turismo e contaminazioni che creano ricchezza in contesti che hanno la valenza di un’identità da preservare. Sono solo alcuni degli ingredienti di grande attrazione dell’Ogliastra presente a “Tem 2022: fiera del turismo esperienziale“. All’esposizione che si svolge nella passeggiata coperta del Bastione Saint Remy a Cagliari da venerdì 28 fino a domenica 30 ottobre prende parte il Gal Ogliastra che partecipa con le sue eccellenze ai convegni, ai tour, agli incontri fra i buyers e le imprese del settore turistico ricettivo della Sardegna e agli eventi di promozione dei distretti territoriali.
“Un appuntamento di rilievo per l’Ogliastra, – dice il presidente del Gal Vitale Pili – una presenza quella del Gal locale che porta le sue proposte di ospitalità nella rassegna dedicata proprio al turismo esperienziale e che vede la destinazione Sardegna come una delle mete preferite per la splendida combinazione di bellezze naturali (coste e paesaggi dell’interno), di cultura, tradizioni ed enogastronomia, compresi gli eventi delle stagioni di spalla con le feste religiose, tesori nascosti nella storia e nelle tradizioni sarde di forte richiamo turistico”.
Durante la fiera isolana il Gal Ogliastra prenderà parte all’incontro dal tema “I territori si raccontano“, uno tra i principali appuntamenti sul turismo esperienziale che avverrà alla presenza di buyers internazionali. L’Ogliastra sarà rappresentata dalla direttrice del Gal Franca Seoni e dall’agente di sviluppo locale Annalisa Tosciri per presentare la destinazione Ogliastra, descrivere l’esperienza intima e autentica alla scoperta di luoghi unici dal punto di vista culturale, storico, ambientale e spirituale, in una terra dove l’accoglienza è considerata sacra.
“La nostra forza – dice Franca Seoni – è quella del turismo naturalistico e attivo. Nello specifico una delle tipologie preferite dai nostri visitatori è in particolare quella che intende il turismo connesso con le popolazioni, con il rispetto dei luoghi, un turismo che dialoga con i posti che raggiunge, che non vuole stravolgere i territori che visita, che non vuole massificazioni ma connettersi con la nostra isola.
E’ questo un concetto che deve rispondere anche all’emergenza climatica che stiamo vivendo. Avremo un futuro turistico se ci riconosciamo come collegati alle nostre origini, a un turismo legato alle popolazioni, unico format che ama il nostro ambiente e quindi lo rispetta”.
“L’Ogliastra è una delle mete che sta acquistando sempre maggiore terreno in particolare negli ultimi tre anni – dice Annalisa Tosciri – perché offre ambiente e clima ideali per la vacanza esperienziale, in particolare l’Ogliastra montana, grazie a temperature e condizioni meteo ottimali in piena stagione turistica e accettabili nel resto dell’anno.
Il turismo lento è uno dei nostri punti saldi, in un territorio vocato per il trekking nel Gennargentu e nel Supramonte, che ha il vantaggio delle pareti di arrampicata dei Tacchi calcarei di Ulassai. Tutti elementi che garantiscono una buona flessione che porta in media 207 mila arrivi nel 2021 per 1 milione 82 mila presenze, erano 118 mila gli arrivi nel 2020 per 549 mila le presenze.
La ricetta fondamentale per migliorare l’attrattività di territori come questo è composta di alcuni ingredienti imprescindibili: progetti che definiscano una rete sentieristica, trasporti adeguati, senza rinunciare alla qualità delle proposte”.
I punti di forza evidenziati sono di certo il patrimonio agroalimentare e la longevità che grazie al secolare isolamento ha favorito anche la conservazione di antiche tradizioni comprese quelle agroalimentari, il patrimonio archeologico dell’Ogliastra, uno dei più ricchi ed interessanti dell’intera Sardegna, il patrimonio storico religioso testimoniato dalle Chiese campestri di origine medioevale che raffigurano dei veri e propri fulcri di devozione, il patrimonio naturalistico ambientale che rappresenta il vero punto di forza dell’Ogliastra caratterizzata da un vasto entroterra, ricco di boschi, montagne, paesaggi variegati, ancora in parte sconosciuto dal punto di vista turistico.
Nel futuro poi la creazione dell’itinerario Ogliastra Nord-Sud, un percorso di trekking che si sta costruendo in collaborazione dell’Agenzia Forestas, sull’esempio del celebre GR 20 Corso. Il sentiero in fase di sistemazione, attraversa tutto il territorio da nord a sud, percorrendo l’area montana con partenza e arrivo nella costa.
Il futuro turistico del territorio sarà anche sottolineato da “Ogliastra comunità accogliente e sostenibile”, un progetto finanziato da Sardegna Ricerche che ha l’obiettivo di sperimentare una forma innovativa di governance territoriale finalizzata a favorire lo sviluppo del turismo della Destinazione Ogliastra.