Gioco in Sardegna, le proposte dei privati riguardanti l’intrattenimento online
Anche in Sardegna, come nella stragrande maggioranza delle regioni italiane, non è presente nessun casinò dove recarsi per giocare fisicamente.
Nonostante esistano delle comuni sale da gioco, il trend degli ultimi anni ha riguardato una crescente iscrizione a siti di gioco online.Complice la pandemia e l’obbligo di restare in casa, ciò ha dato vita a una serie di progetti ideati dai privati per ottemperare alla mancanza di un casinò per i sardi.
Perché in Sardegna non c’è un casinò fisico?
Non molti anni fa, la cittadinanza sarda chiese di poter finalmente vedere realizzato un casinò ad Alghero, nella rinomatissima Costa Smeralda.
Il motivo principale della richiesta era la speranza di veder rilanciata l’economia del territorio. Tale richiesta, però, portò a un nulla di fatto e il motivo risiede proprio nella grande crescita del gioco online, con conseguente minore domanda per il gioco tradizionalmente inteso. La possibilità di poter giocare comodamente da casa utilizzando il proprio dispositivo collegato a Internet è stata infatti apprezzata da moltissimi giocatori in particolar modo durante e dopo il periodo della pandemia.
Secondo il report di Eurispes che risale all’anno scorso, la Sardegna si colloca nella fascia bassa della classifica per spesa annua pro capite nel gioco (pari a 1.154 euro). Tale cifra, però, non tiene conto del gioco online, limitandosi a valutare solo la “rete fisica”; è facilmente intuibile, quindi, come la spesa reale sia notevolmente più alta di quella registrata.
I motivi della diffusione del gioco online
Il fatto che la popolazione sarda e italiana in generale sia appassionata al gioco influisce sulle amministrazioni locali e nazionali circa la regolamentazione di tale settore, nella prospettiva di offrire un servizio che possa rappresentare un semplice svago. Resta fondamentale, infatti, proporre un gioco responsabile.
Il mercato del gaming online internazionale e italiano ha vissuto una forte spinta in avanti grazie alle innovazioni tecnologiche applicate ai videogiochi: gli esempi più interessanti sono l’applicazione della realtà virtuale e aumentata, la modalità di gioco “live” in tempo reale e gli effetti grafici all’avanguardia.
Inoltre, le piattaforme di gioco hanno messo in primo piano non solo il coinvolgimento del giocatore, ma anche la sua fidelizzazione, proponendo diverse tipologie di bonus e promozioni pensate ad hoc. Alcuni portali di approfondimento, infatti, propongono suggerimenti e trucchi utili per avere un approccio razionale verso le slot machine e gli altri passatempi presenti online. Materiale informativo di questo tipo è di grande aiuto per chi non ha esperienza nel settore, in quanto evita di credere nei falsi miti legati a questo mondo.
Inoltre, la sua crescita esponenziale è proseguita anche successivamente, grazie alle diverse comodità che tale tipo di gioco offre. Dal giocare comodamente a casa, senza vincoli di orario, sino al potersi porre dei limiti sui depositi settimanali e mensili, il digitale offre dei vantaggi rispetto al gioco fisico.
Atlantida, il progetto di un casinò di fronte alle coste sarde
Nonostante il gioco online sia più apprezzato di quello fisico, come si è visto, non mancano le proposte di intrattenimento riguardanti i casinò appunto fisici. Tutti gli alti numeri registrati in regione, infatti, fanno senz’altro pensare che la meravigliosa Sardegna sia un terreno fertile per la realizzazione di un casinò reale.
Tra i progetti più ambiziosi affinché la Sardegna abbia finalmente un casinò fisico in cui giocare c’è di certo Il Principato di Atlantida.
Tale principato dovrebbe sorgere in acque internazionali su alcune navi dove le aziende legate al gioco potranno creare dei casinò. Questo non solo eviterebbe a tali aziende di pagare le tasse, ma rappresenterebbe in primis un’iniziativa inedita nel Mediterraneo e in secondo luogo un ulteriore richiamo turistico alla apprezzatissima Isola sarda.
Gioco in Sardegna