I CAVALLI SELVAGGI DELL’AVETO DI NUOVO CATTURATI PER LA DEPORTAZIONE! RISCHIANO IL MATTATOIO!
È di nuovo emergenza per chi ha a cuore la vita degli animali e dell’ambiente. Dopo i cinghiali, ora è la volta dei cavalli. La popolazione protetta di cavalli selvaggi dell’Aveto è di nuovo a rischio, sette di loro sono attualmente rinchiusi in un recinto, probabilmente a rischio mattatoio, come accaduto già in passato.
Le associazioni animaliste e i volontari del luogo hanno trovato sette cavalli selvaggi dell’Aveto rinchiusi in un recinto, dopo essere stati catturati dai loro pascoli in altura e caricati su un camion, privati della loro libertà e della dignità, senza il minimo rispetto del benessere animale, pronti per essere deportati. La destinazione non è nota, ma probabilmente rischiano di essere venduti al mercato della carne, un rischio che hanno corso già in passato.
I cavalli, dopo alcuni giorni di prigionia, mostrano segni di sofferenza e tra di loro anche una giumenta gravida, denominata Sole dai volontari durante i censimenti degli ultimi anni. Sole è cieca da un occhio, è gravida, e questi cavalli sono monitorati e amati dai volontari del luogo, oltre a essere una popolazione protetta.
Meta Parma lancia l’appello :”Salviamo i cavalli dell’Aveto! Abbiamo letto il comunicato delle associazioni animaliste del luogo, e invitiamo tutti a dare una mano per salvare questi cavalli che rappresentano un pezzo di storia dell’Italia.
Ormai è emergenza ovunque, nessuna specie animale è più al sicuro, ora purtroppo è la volta dei cavalli dell’Aveto, animali meravigliosi che erano liberi e ora rischiano la vita, catturati e rinchiusi in un recinto. È inaccettabile, questi animali vanno liberati immediatamente!”
La val d’Aveto è una vallata situata tra le regioni Liguria ed Emilia-Romagna, inserita tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Piacenza.
I cavalli selvaggi dell’Aveto sono da anni ormai una splendida realtà italiana, sono una popolazione protetta e la loro stessa presenza è fondamentale per preservare il nostro ecosistema troppe volte a rischio. Il territorio protetto dove vivono questi equini, interessa tre distinte vallate: la val d’Aveto, la val Graveglia e la valle Sturla.
I cavalli dell’Aveto discendono dagli equini domestici che hanno lavorato nelle vallate per molti anni, anche se gli animali non sono certo nati per lavorare. Da quando il loro ultimo proprietario è morto, oltre 20/25 anni fa, questi cavalli sono rimasti allo stato brado e si sono guadagnati la meritata libertà, adattandosi perfettamente al territorio che li ospitava e riproducendosi liberamente senza alcun contatto con l’uomo.
L’etologia e l’ecologia di questi branchi sono paragonabili a quelli dei cavalli selvaggi americani o della Mongolia e rappresentano in Italia un’unicità e una risorsa naturalistica preziosa sia per lo studio in natura sia per il rapporto con l’ambiente e la conservazione dell’habitat. Ora sono a rischio, di nuovo, come accaduto già in passato. Sta succedendo ancora: i meravigliosi cavalli selvaggi dell’Aveto, un pezzo di storia della nostra Italia, rischiano di sparire.
Associazione Meta Parma