I geositi di Roma
I geositi di RomaIl boom del Geo – Archeo – Trekking Urbano a Roma promosso dalla Società Italiana di Geologia Ambientale.
Eugenio Di Loreto (Presidente SIGEA – Lazio) : “Questo è anche un modo diverso di leggere anche i monumenti della storia di Roma.
Ad esempio, ritornando al Colosseo possiamo dire che il suo studio ci consente di risalire anche ai terremoti che nel corso dei secoli ne hanno distrutto una parte.
Il Geo – Archeo – Trekking consente una lettura diversa delle conoscenze geologiche ed archeologiche della città”.
Antonello Fiore (Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – SIGEA) :
“Chiediamo che nella formazione delle guide turistiche venga previsto anche lo studio degli aspetti geologici e che nelle scuole italiane si istituisca l’Educazione Ambientale come materia fissa”.
Il Geo – Archeo – Trekking Urbano
“Città come Roma hanno subito, nel corso dei secoli, profonde modificazioni. Ad esempio dove sorge il Colosseo c’era un lago e la Via Labicana era un fosso.
L’area occupata oggi dal Circo Massimo era la Valle Murcia. Andiamo a studiare come era la geomorfologia dei luoghi prima che avvenisse l’insediamento dell’Urbe.
Questo è anche un modo diverso di leggere anche i monumenti della storia di Roma.
Ad esempio, ritornando al Colosseo possiamo dire che il suo studio ci consente di risalire anche ai terremoti che nel corso dei secoli ne hanno distrutto una parte.
Il Geo – Archeo – Trekking consente una lettura diversa delle conoscenze geologiche ed archeologiche della città”.
Lo ha affermato il geologo Eugenio Di Loreto, Presidente della sezione Lazio della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA), a margine del geo-archeo-trekking urbano conclusosi da poco nella Città Eterna con una grande partecipazione di cittadini e di geologi.
Ed il Geo – Archeo – Trekking lanciato in Costiera Amalfitana da ArcheoClub D’Italia, può rappresentare una grande opportunità anche per l’indotto turistico nelle città.
Una nuova forma di comunicazione che potrebbe ulteriormente alimentare la sensibilità per le tematiche ambientali.
Gli escursionisti sono partiti dall’Arco di Costantino, poi Colosseo, Fori Imperiali, Piazza Venezia con l’Altare della Patria, le colline dove è stata narrata l’evoluzione geologica del paesaggio, il Campidoglio, mentre la parte finale si è svolta nel tardo pomeriggio sull’Isola Tiberina.
Il Geo – Archeo – Trekking Urbano ha dato la possibilità, attraverso la storia anche di alluvioni e di terremoti o la narrazione del paesaggio ben descritto dai grandi pittori, nei secoli passati, di conoscere il contesto ambientale in cui è sorta Roma.
Patrimonio Naturalistico, Ambientale è Patrimonio Culturale.
“Dobbiamo arrivare ad un’evoluzione del quadro normativo.
Nella stessa formazione delle guide turistiche speriamo che un giorno si arrivi a prevedere anche lo studio degli aspetti geologici.
Possiamo raccontare la storia senza tenere conto del contesto paesaggistico, naturalistico e geologico in cui gli eventi storici sono avvenuti?
La stessa narrazione –
ha affermato il geologo Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale –
descrizione dei monumenti potrebbe anche includere il contesto geologico che ha indirettamente favorito la nascita di quella civiltà che poi ha creato quei monumenti.
Dobbiamo arrivare anche ad una riforma del quadro normativo nazionale che possa includere nel piano formativo degli studenti, dunque nei programmi ministeriali, l’insegnamento dell’Educazione Ambientale in tutte le scuole italiane”.