“Insulæ Song”, domenica al Cinema Teatro Santa Croce di Berchidda
Insulæ Lab ha cominciato a fluire, fresco, impetuoso e armonico come un torrente di montagna che dal Limbara corre veloce a valle.In Sardegna, a Berchidda – direzione artistica di Paolo Fresu, idea cui l’Associazione Time in Jazz ha donato linfa e cure sino a vederla sbocciare – è nato il primo centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo. Insulæ Lab ha già scritto la sua prima nota sul pentagramma, ma è già tempo di sollevare ancora il sipario e di rimettersi all’ascolto.
Il secondo evento in calendario di questo ambizioso e straordinario progetto, unico nel suo genere, radici fonde nell’Isola ma prospettive rivolte all’orizzonte, è il concerto Insulæ Songs di Salvatore Maltana (contrabbasso, elettronica) e Marcello Peghin (chitarra), evento in programma domenica 02 ottobre 2022 alle ore 21 negli spazi del Cinema Teatro Santa Croce in piazza del Popolo a Berchidda.
Ingresso 5 euro, prenotazioni – gradite – al 342 6476726 (anche whatsapp).
I due si sono già incontrati (musicalmente parlando) ma il duo è da considerare inedito rispetto a questo repertorio e proprio per questo ancora più interessante perché tutto da scoprire. Peghin e Maltana lavoreranno su composizioni tratte dal repertorio popolare di tutte le isole del Mediterraneo.
Una produzione interamente originale che fra le mura di granito di Berchidda affina il suo essere e si prepara alla “prima” ufficiale. Un insieme sbocciato nel segno della condivisione artistica fra due artisti che si apprezzano, che avrà, quindi, in Salvatore Maltana e Marcello Peghin i suoi protagonisti sul palco del teatro Santa Croce.
Maltana è un contrabbassista, bassista e compositore classe 1972. Dal 2003 è insegnante di Cb e B. El. ai seminari invernali di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu. Nel 2014 entra in pianta stabile, come insegnante di Basso Elettrico e Musica d’insieme, nel gruppo di insegnanti dei Seminari estivi di Nuoro Jazz. Dal 2020 è direttore artistico dei Seminari e Festival di Nuoro Jazz.
Peghin coltiva da sempre la passione per il jazz e la musica classica, diplomandosi in chitarra al Conservatorio di Adria e in Improvvisazione libera: nel 1994 vince con il Tangram trio il concorso internazionale di musica improvvisata a Poitiers in Francia. Le prime esperienze professionali risalgono agli anni ’80 nell’ambito della musica rock con esibizione in RAI.
Biografie
Salvatore Maltana studia Seminari Nuoro Jazz e Siena Jazz con: A. Zanchi, P. Dalla Porta, S.Battaglia, R. Cipelli e T. Tracanna, Steve Lacy, Ralph Towner, Pierre Favre, Miroslav Vitous, D. Douglas, R. Towner, D. Holland. Fra le tournée, i Festival e le rassegne Jazz cui ha partecipato si segnalano quelle in Italia, Germania, Spagna, Catalunya, Croazia, Albania, Argentina, Brasile, Egitto, Norvegia, Olanda, Lussemburgo, Inghilterra, Austria, Ungheria, Canada. Ha suonato con Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Dado Moroni, Emanuele Cisi, Sade Mangiaracina, Peter Berstein, Gavino Murgia, Bebo Ferra, Roberto Gatto, Stefano D’Anna, Django Bates, Jesse Van Ruller, Pierre Favre, David linx, Daniele di Bonaventura, Dino Saluzzi e molti altri.
Marcello Peghin (1962) dall’87 in poi inizia la collaborazione con i musicisti jazz più’ rappresentativi del panorama sardo : Enzo Favata, Gavino Murgia, Riccardo Lay, Elena Ledda, Salvatore Maiore e Salvatore Maltana, G.Sanna Passino, l’OCS (orchestra da camera della Sardegna) diretta dal maestro Simone Pittau e Rigel quartet (quartetto di chitarre). Dal 2001 al 2004 suona con la cantante Tuvana Sainko Namtchilak e da oltre 15 anni col bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Collabora con la cantautrice Ilaria Pilar Patassini. Con tutte queste formazioni ha suonato in Festival Jazz internazionali in Norvegia, Croazia, Russia, Kazakistan, Cina, Honk Kong, Giappone, Brasile, Stati Uniti, Canada e Cile fra gli altri. Ha suonato con Gilberto Gil, Enrico Rava, Dino Saluzzi, Antonello Salis , Paolo Fresu, Anthony Bowers (Simple Red) , Tony Scott eccetera. Ha registrato oltre 50 dischi. A suo nome ha inciso due lavori sulla musica di Bach. L’ultimo suo lavoro si intitola ” Chi salverà’ le rose? , colonna sonora dell’omonimo film con il quale è stato candidato al ” Globo d’oro ” nel 2017 e ha vinto il premio al Santa Marinella Film Fest come miglior colonna sonora del cinema italiano.