Mare, vela e surf per il parkinson in Sardegna
Mare, vela e surf per il parkinson in Sardegna: Dal 4 al 6 Novembre a Cabras, l’evento conclusivo di Sea, Sail & Surf for Parkinson, un progetto Europeo Erasmus Plus Sport Small Collaborative, che promuove la pratica degli sport acquatici in affiancamento alle terapie mediche per una delle malattie neurodegenerative più diffuse.
Mare, vela e surf per il parkinson in Sardegna – Cabras, 14/10/2022 – Si chiama Sea, Sail & Surf for Parkinson (S4P), è un progetto Europeo Erasmus Plus Sport Small Collaborative e promuove la diffusione delle linee guida per l’utilizzo degli sport acquatici, vela, surf e sup, per affiancare la terapia medica per le persone affette da morbo di Parkinson ed altre malattie neurodegenerative che incidono sulla capacità di movimento e coordinamento motorio.A Cabras, dal 4 al 6 novembre 2022, si svolgerà l’evento conclusivo del progetto, per un confronto sui metodi di utilizzo delle attrezzature nautiche e di insegnamento degli sport acquatici per questo tipo di disabilità e sui risultati ottenuti tra tutti i partner del network di associazioni sportive italiane ed estere.
Tra queste, l’associazione Mariolè di Gavoi (Nu), capofila del progetto, e Limolo Activities ASD di Cabras, la federazione spagnola di Parkinson (Spagna), Deportivo Fuerte Tribù (Fuerteventura Spagna), Ankara Sailing Club (Turchia), con la partecipazione del Comune di Cabras che ospiterà l’evento unitamente all’Area Marina Protetta del Sinis.
Nelle giornate di “Sea, Sail Surf for Parkinson (Mare, vela e surf per il Parkinson)” ci saranno alcuni pazienti dalla Sardegna e dalla Spagna, che si sottoporranno ai test pratici per le prove in barca a vela, prove di movimento a terra e surf.
La mattinata di sabato 5 e la giornata di domenica 6 novembre saranno aperte anche al pubblico esterno di addetti ai lavori (previa registrazione): associazioni locali di pazienti, medici, ricercatori e operatori della terapia fisica dei disturbi del movimento, istruttori e allievi di scuole di vela e sport acquatici, ricercatori, professionisti e agenzie che, a vario titolo, sono interessate al tema e vogliono sviluppare e integrare la propria offerta di riabilitazione, turistica o formativa.
La mattina del 6 novembre è previsto un trekking lungo l’istmo e sino a Capo San Marco, che sarà l’occasione anche per visitare l’Area Marina Protetta del Sinis. Nel Centro polivalente di Cabras (via Tharros), nel pomeriggio del 6 novembre, dalle 15.30 alle 18,00 si terrà la Conferenza Pubblica con i rappresentanti delle Associazioni sportive e dei pazienti Parkinson, medici fisioterapisti, con la presentazione dei risultati per analizzare gli effetti positivi del mare e degli sport acquatici sulla malattia.
SAIL4PARKINSON: DALLA PROGETTAZIONE IN SARDEGNA ALLE LINEE GUIDA EU
Il Sinis, nella Costa ovest della Sardegna, proprio per la sua versatilità e ampia offerta di sport in mare – praticati tutto l’anno – e grazie all’accessibilità delle sue spiagge – è stata la palestra naturale del progetto locale e sperimentale di Sail4Parkinson.
Ideato dal Neurologo e ricercatore Dott. Nicola Modugno e guidato dall’Associazione Parkinzone, Roma unitamente a Limolo Activities ASD, Naturawentura e Klesidra, ripetuto per 13 edizioni dal 2016 e da cui sono scaturite le buone pratiche sul metodo, ora confluite nel progetto europeo Sea, Sail & Surf 4 Parkinson.
Oltre un centinaio di pazienti e altrettanti caregivers hanno vissuto una vacanza attiva nella Costa del Sinis che li ha visti coinvolti, a più riprese e spesso fuori stagione, nei corsi di vela d’altura, surf, sup e kajak, ma anche trekking, visite guidate e tante altre attività che hanno valorizzato e utilizzato le tante risorse di questo territorio.
“L’evidenza dei buoni risultati che le persone affette dal morbo di Parkinson riescono ad ottenere è sicuramente legato al contesto altamente energizzante come quello del mare, vento e barca a vela classica che abbiamo ampiamente testato nelle coste del Sinis durante i 7 anni in cui abbiamo ripetuto la “Sail4Parkinson” – aggiunge Daniela Meloni di Limolo Activities ASD.
In più questo territorio si presta perfettamente tutto l’anno per accogliere questi viaggiatori speciali proprio per le sue caratteristiche e la sua fruibilità in ogni condizione metereologica”.
“Dal punto di vista clinico sono diversi i miglioramenti generali dei pazienti al termine della settimana.
La fusione tra le attività sportive riabilitative classiche e alternative, consente ai pazienti un rapido recupero di abilità ed attività apparentemente sopite e/o dimenticate ed una presa di coscienza delle loro reali capacità – racconta il neurologo Nicola Modugno, Responsabile centro Parkinson e disturbi del movimento Irccs Neuromed.
Con Sail4Parkinson creiamo una opportunità di percorso riabilitativo che raramente si prospetta per le persone con Parkinson, facendogli vivere un’esperienza completa con benefici duraturi nel tempo.”
Ad affiancare Limolo Activities ASD nella realizzazione dell’evento finale a Cabras, le Associazioni Sportive esperte degli sport più praticati nel meraviglioso mare del Sinis: Circolo Nautico Oristano, Kit’e’ndi, Sea Scout e la Cooperativa Nel Sinis per la parte delle escursioni con la valorizzazione dell’aspetto dell’educazione ambientale.