Sabato 29 ottobre alla Casa del Cinema di Roma, premiere regionale degli ultimi documentari di Karim Galici – Nella splendida cornice di Villa Borghese un pomeriggio cinematografico all’insegna della Sardegna accogliente e solidale in cui sarà presente anche il regista e autore sardo. Posta in arrivo
Sabato 29 ottobre alla Casa del Cinema di Roma, premiere regionale degli ultimi documentari di Karim Galici
Nella splendida cornice di Villa Borghese un pomeriggio cinematografico all’insegna della Sardegna accogliente e solidale in cui sarà presente anche il regista e autore sardo.
Dopo Cagliari, numerose località in Sardegna, Genova, Moneglia, Biella, Siena, Perugia, Napoli e Cinisello Balsamo, i documentari di Karim Galici, regista, sceneggiatore, attore e manager culturale, raggiungono anche la capitale.
Una vera e propria tournee dove all’arte cinematografica si affianca il forte impegno sociale e l’esigenza di creare momenti di confronto e approfondimento.
L’appuntamento a Roma con la premiere regionale laziale è per sabato 29 ottobre alle ore 16:30 nella prestigiosa cornice della Casa del Cinema (Sala Gian Maria Volonté) a Villa Borghese grazie alla collaborazione fra Cittadini del Mondo OdV di Cagliari che ha prodotto i documentari e l’Associazione dei Sardi di Roma “IL GREMIO”
La doppia proiezione, nell’ambito della rassegna “Incontri con il cinema sardo” a cura di Franca Farina, prevede due mediometraggi
“Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione”
(durata 29 minuti)
dedicato all’approfondimento dell’universo femminile nella diaspora immigrata.
Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa, ucraina), con universali somiglianze, che hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare. Trailer: https://youtu.be/R6gf4ms-1Xs
“La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre Ortodosso in Sardegna”
(durata 25 minuti)
Il dialogo religioso e l’accoglienza riservata dalla Chiesa cattolica sarda ai fratelli ortodossi provenienti dall’Europa Orientale a seguito dei flussi immigratori, si intreccia con una tragedia personale, che fortifica ulteriormente la fede del protagonista del film.
Trailer: https://youtu.be/gT_JISaNP3g
L’incontro con il regista Karim Galici
L’incontro con il regista Karim Galici verrà coordinato da Antonio Maria Masia, presidente Associazione dei Sardi di Roma “IL GREMIO” e arricchito dall’intervento di Raffaele Rivieccio, storico del cinema, porteranno il loro contributo alla discussione anche Inna Naletko, docente e fondatrice della Biblioteca Rodnoe Slovo presso l’oratorio Sant’Eulalia di Cagliari, crocevia di tante delle storie al centro dei due documentari, e Giuseppe Carboni, presidente di Cittadini del Mondo OdV di Cagliari che ha prodotto i documentari.
Per il regista sardo si tratta di un ritorno perché ha vissuto dieci anni nella Capitale. A tal proposito, Galici dichiara che “tornare a Roma per la presentazione dei miei due ultimi documentari,” – dove ha iniziato gli studi universitari e le prime esperienze cinematografiche –, “porta con sé un’emozione diversa dal solito. Troverò amici ed ex professori del DAMS, colleghi ed ex collaboratori, ma sono anche sicuro che sarà l’ennesima occasione per conoscere nuove persone e diversità, come è accaduto in tutte le presentazioni fatte in tante regioni d’Italia.”
In conclusione, Galici ci tiene anche a sottolineare come “i racconti dei documentari che vedono protagonisti donne e uomini di varie nazionalità della diaspora post sovietica in Sardegna, uniti da storie di solidarietà, amore, convivenza, integrazione, possono diventare strumento di risonanza per parlare di pace in un periodo in cui purtroppo la guerra non accenna ad arrestarsi..”
L’iniziativa fa parte del programma socio-culturale “Conoscenza, integrazione e scambio reciproco” promosso da “Cittadini del Mondo OdV di Cagliari” con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
L’ingresso alla Casa del Cinema per questa presentazione è gratuito fino ad esaurimento posti. Si raccomanda di prenotare chiamando i seguenti numeri: 347 9621135 / 335 6960036.
Casa del Cinema a Villa Borghese – sezione eventi: https://www.casadelcinema.it/?event=la-vita-sopra-ogni-cosa-dallest-con-amore-documentari-di-karim-galici
Dopo Roma, la presentazione dei documentari continuera in tutto il territorio nazionale. La prossima tappa è a Grosseto il 31 ottobre.
BIOGRAFIA DI KARIM GALICI
Karim Galici (Cagliari, 1977), è un regista, drammaturgo/sceneggiatore, attore e manager culturale. Laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo (D.A.M.S) all’Università degli studi di Roma Tre e Master in Management per lo Spettacolo alla SDA Bocconi in collaborazione con Accademia Teatro alla Scala e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa.
Si diploma allo Studio Internazionale dell’Attore “Permis De Conduire” e inizia la sua carriera nel ’99 debuttando al Teatro Agorà di Roma. Collabora con diverse compagnie di spessore internazionale, tra cui The Living Theatre (New York) e il Teatro De Los Sentidos (Barcellona). Nel 2002 fonda la compagnia Impatto Teatro a Roma con la quale sviluppa una poetica che approfondisce il teatro sensoriale in chiave site specific nella valorizzazione dei luoghi. L’ultimo progetto – “Storie di Manifattura” – si sviluppa a Cagliari nel triennio ’20 – ’22 tra laboratori, mostre multidisciplinari, spettacoli live/streaming, app di realtà aumentata e l’evento itinerante site specific “Cosa Rimane?” sulla storia della Manifattura Tabacchi. Mentre, tra i tanti eventi realizzati, anche con altre compagnie, organizza in Emilia-Romagna “Bassa Continua – Toni sul Po” (gran finale del “Progetto Ligabue”) che vince il Premio Ubu 2015 come Miglior Progetto Artistico/Organizzativo.
Parallelamente all’intensa attività teatrale, lavora nel cinema dove ha esordito nel ’99 come attore protagonista nel cortometraggio di Fabio Del Greco “L’influsso degli astri”. Con Del Greco nascerà un sodalizio artistico che lo porterà poi a partecipare al mediometraggio “La Luna in Ariete” e 3 film di cui l’ultimo “Slow life” nelle sale nazionali nel 2021 (e attualmente su Indiecinema). Complessivamente ha partecipato come attore a 6 film e 4 cortometraggi. Come regista la sua opera prima è “Grado Zero” (2000) che è stato finalista dei più importanti festival di cortometraggi italiani, mentre i suoi ultimi documentari sono “Dall’Est con Amore. Quattro storie di vita e integrazione” (2020) e “La Vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre ortodosso in Sardegna” (2021), prodotti da Cittadini del Mondo Onlus.