Prevenzione alla droga: il coraggio dei volontari di andare fino in fondo
Le serate di martedì 25 e mercoledì 26 vedranno i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga portare avanti il proprio impegno di divulgare le corrette informazioni sui danni provocati dagli stupefacenti.
Le iniziative
Le iniziative, che si protraggono quasi giornalmente, negli ultimi anni hanno interessato oltre 100 comuni di tutte le provincie della Sardegna e in questi giorni faranno tappa a Cagliari, La Maddalena e Olbia.
In effetti, la “notizia” è proprio il fatto che un gruppo di coraggiosi volontari da anni continua incessantemente nell’azione di maggior successo nel campo della prevenzione:
portare la Verità sulla Droga ai ragazzi.
Va considerato che le vittime dirette e indirette determinate dall’assunzione di droga sono la maggior parte di quelle che occupano le pagine dei notiziari.
Se non si tratta di overdose si tratta di violenze dovute alla necessità di procurarsi denaro per la prossima dose da parte di un consumatore, spesso tra le mura domestiche.
Le percentuali diventano vertiginose se prendiamo in considerazione vittime e carnefici di incidenti stradali
Fare prevenzione
Fare prevenzione diventa dunque quasi un atto di coraggio se si pensa che ancora si trova in giro qualcuno che definisce droga “leggera” o addirittura innocua quella droga che non provoca la morte del consumatore su due piedi.
Se si considera che sono oltre 4600 in un anno, gli incidenti stradali causati da autisti “incauti”, risultati positivi ai test delle forze dell’ordine e si contano a centinaia i morti e a migliaia i feriti più o meno gravi, si capisce quanto leggera possa essere una canna o un drink troppo lungo.
In realtà:
“L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard.
Dalla droga si può uscire, ma in primo luogo è necessario non entrarci.
L’informazione corretta è l’unico modo per mettere i nostri giovani nelle condizioni di poter decidere e scegliere di vivere liberi dalla droga.
Per questo è facile per i volontari trovare il coraggio di suggerire una vita libera dalla droga.