SESTU – Uno scrigno. Un tesoro da custodire, non solo tra gli archivi degli scaffali. È il volume “Tradizioni popolari sestesi. Tra sacro e profano”, scritto da Roberto Bullita, alla sua prima fatica letteraria. Un’antologia di 622 pagine che ripercorre riti e liturgie antiche della cittadina alle porte di Cagliari, attraverso la riproposizione di diverse testimonianze: “Non dobbiamo dimenticare che Sestu – spiega l’autore – era un paese dall’economia prevalentemente rurale sino a pochi decenni fa, poi il processo di modernizzazione dei processi produttivi all’interno dell’area vasta ha inevitabilmente influito sulla cultura e sulle tradizioni della nostra comunità”. Le ricerche sull’alluvione del 1946 e sull’abbigliamento tipico hanno acceso la scintilla sullo studio delle tradizioni popolari. “Proprio così – evidenzia Bullita – È stata una spinta ad iniziare uno screening sulla nostra storia, sulle radici più antiche e identitarie della comunità di Sestu”. Ed ecco, quindi, che si aprono universi a tanti sconosciuti: dalle celebrazioni per la Madonna d’Itria, alle feste per San Pietro e San Michele. “Perché il nostro paese – scandisce l’ideatore della monografia – era sa bidda de is festas”. Si arriva alla devozione per San Gemiliano, San Giorgio, Sant’Antonio da Padova. E ancora: le tradizioni legate al carnevale e al periodo di Pasqua, sino ai goccius. Un lavoro arricchito da una galleria fotografica con un pantheon infinito di protagonisti della comunità. A presentare il testo, nella vecchia Casa Ofelia, l’antropologa Gianna Saba che ha sottolineato l’importanza della ricerca portata avanti: “Un patrimonio che genera ricchezza – rimarca – perché la Sardegna è l’isola dalle mille tradizioni. Questo volume costituisce un punto di partenza che segna l’attaccamento di Sestu all’identità ed ai costumi”. La sindaca Paola Secci non ha dubbi: “Questo lavoro è un grande dono per la città”. L’assessore alla cultura Matteo Taccori: “L’opera rappresenta un gioiello per la nostra storia, le radici e le usanze di un tempo”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni