La Segreteria Regionale del SIULP Sardegna aderisce alla vertenza della sanità sarda
unendosi alla mobilitazione regionale e partecipando alla manifestazione di sabato 22
p.v. a Cagliari.
“La sanità – chiosa il Segretario Generale Regionale GiuseppeCaracciolo – è un diritto imprescindibile del cittadino e come tale deve essere
tutelato. Negli ultimi anni la Sanità Sarda è tracollata in un vortice che non trova
luce. Occorre una radicale modifica degli assetti sanitari e una rivisitazione globale
di tutta la struttura sanitaria per garantire le cure adeguate a tutti”.
La Delegazione Regionale SIULP sfilerà al fianco della CISL e alle altre Organizzazioni Sindacali confederali per dar forza alla voce di protesta della collettività.
“Come abbiamo già dimostrato ad Oristano e a Nuoro nelle passate settimane, non potevamo non essere presenti anche a questo appuntamento regionale importantissimo – aggiunge il Segretario Generale Regionale CARACCIOLO – poiché il SIULP oltre ad essere il
Sindacato maggioritario della Polizia di Stato, che rappresenta i diritti delle donne e
degli uomini in divisa, è anche il Sindacato che nella tutela dei poliziotti deve
garantire anche la loro dignità di cittadini assieme alle loro famiglie e a tutti gli altri
cittadini di tutte le altre categorie di lavoro. L’importanza delle nostra presenza nella
protesta regionale rappresenta inoltre l’evidente segno tangibile del malessere
generale che, proprio grazie al sacrificio e al senso di appartenenza dei poliziotti,
viene contenuto in manifestazioni pacifiche e ordinate. Lo Stato – conclude
CARACCIOLO – non deve isolare chi per natura è già isolato geograficamente; al
contrario confidiamo nel prossimo nuovo governo affinché possa dare uno scossone
positivo al sistema governativo regionale per rianimare la sanità sarda”.