Dopo il successo di “Hamlet” con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio, riapre la campagna abbonamenti per la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa al Teatro Massimo di Cagliari firmata CeDAC Sardegna: dieci titoli in cartellone a partire da mercoledì 23 novembre con “Il Compleanno” (The Birthday Party) di Harold Pinter con Maddalena Crippa per la regia di Peter Stein. Tra i protagonisti lo scrittore Daniel Pennac, Remo Girone, Maria Paiato e Mariangela Granelli, Maria Amelia Monti e Marina Massironi, Emilio Solfrizzi, Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago, Ninni Bruschetta e Les Foutoukours mentre Alessandro Serra firma un’immaginifica versione de “La Tempesta” di William Shakespeare.
Focus sulla drammaturgia contemporanea tra immortali capolavori e classici del Novecento con la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa al Teatro Massimo di Cagliari organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna: dopo il successo di “Hamlet” da William Shakespeare, con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio (9-13 novembre) riapre la campagna abbonamenti per i turni serali A, B, C, D, E e per le recite pomeridiane del turno P. Dieci titoli in cartellone tra novembre e aprile, a partire dal “Il Compleanno” (The Birthday Party) di Harold Pinter con la regia di Peter Stein che, dopo “I Demoni” di Dostoevskij e il pinteriano “Ritorno a casa”, si confronta con uno dei testi emblematici dell’autore britannico, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 2005. Sotto i riflettori Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci, Fernando Maraghini, Alessandro Sampaoli, Elisa Scatigno, prestano volto e voce ai personaggi di una pièce che rimanda al teatro dell’assurdo, tra conversazioni surreali e nonsense, per far affiorare gradualmente la presenza di un pericolo incombente, in un gioco di sottintesi e allusioni a una verità nascosta.
«I 63 anni che sono passati dalla creazione del “Compleanno” di Harold Pinter non hanno tolto niente del suo effetto enigmatico ed inquietante. Un tipo perdente con un passato non molto chiaro è raggiunto da questo passato, messo sotto terrore e con forza cambiato in un uomo che segue rigorosamente le regole ferree della vita quotidiana» – sottolinea Peter Stein. «L’atmosfera di una minaccia continua non smette mai – come nella vita di tutti noi – di dominare qualsiasi azione, La domanda: chi siamo noi? Alla quale non possiamo mai rispondere perché una falsa o oscura memoria si mischia con la nostra voglia di metterci in scena, sta al centro di questo compleanno d’orrore».
Tra i protagonisti de La Grande Prosa al Teatro Massimo, lo scrittore Daniel Pennac insieme con Pako Ioffredo e Demi Licata per un viaggio “Dal Sogno alla Scena” (7-11 dicembre) tra suggestioni oniriche e fantastiche, materiali narrativi e spunti autobiografici preziosi per la creazione di una pièce teatrale. Una riflessione sulle nuove solitudini e gli amori nel tempo della realtà vituale con “Il marito invisibile” di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Marina Massironi (4-8 gennaio) e un’indagine sui meccanismi del potere e il rapporto tra uomo e natura ne “La Tempesta” shakespeariana nella mise en scène visionaria di Alessandro Serra (il regista del “Macbettu”, 11-15 gennaio).
Remo Girone interpreta “Il cacciatore di nazisti / L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal” (1-5 febbraio) con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, tra il desiderio di giustizia e la “banalità del male”; debutta in prima nazionale “Mille” di Andrea Muzzi con Ninni Bruschetta e Annagaia Marchioro (15-19 febbraio) tra atmosfere kafkiane e ironiche divagazioni sulla condizione dell’individuo nella società moderna.
Un intenso ritratto d’artista con “La divina Sarah” di Eric-Emmanuel Schmitt con Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago (1-5 marzo), ispirato alla figura della celebre attrice francese Sarah Bernhardt. Il genio di Molière per “Il malato immaginario” con Emilio Solfrizzi (15-19 marzo) che incarna un Argante tragicomico, la cui ipocondria cela in fondo una tremenda paura di vivere.
La magia del nouveau cirque con due favolosi clowns in “Glob” de Les Foutoukours e infine l’irresistibile “Boston Marriage” di David Mamet con Maria Paiato e Mariangela Granelli insieme con Ludovica D’Auria (29 marzo-2 aprile), per un feroce e travolgente duello verbale, mentre affiorano tra l riche ferite e rimpianti di una storia d’amore e d’amicizia.
La Stagione di Danza
Prosegue anche la campagna abbonamenti per la Stagione 2022-2023 de La Grande Danza al Teatro Massimo di Cagliari con quattro titoli in cartellone tra gennaio e aprile: si inizia con l’Ukraina Gran Gala Ballet (21-22 gennaio) tra classici sulle punte e creazioni contemporanee, poi “La Danse / Bolero” di Roni Koresh (11-12 febbraio), “Astor – Un secolo di Tango” del Balletto di Roma (11-12 marzo) e infine “Don Juan” di Johan Inger per Aterballetto (15-16 aprile) sul mito dell’eterno seduttore.
La Biglietteria del Teatro Massimo di Cagliari è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20. Per informazioni: [email protected] – cell. 3454894565 – www.cedacsardegna.it