Codici: sanzione Antitrust dimostra la necessità di rafforzare gli strumenti di tutela dei consumatori, mettendo anche un freno alle telefonate moleste
Nuovo, ennesimo intervento dell’Antitrust nel settore energia, a dimostrazione dell’estrema delicatezza e fragilità di un settore dove i consumatori sono sempre più danneggiati. La sanzione da oltre 5 milioni di euro inflitta ad Enel ed agenzie partner per aver fornito indebitamente a operatori di call center liste di clienti appartenenti al mercato tutelato e per aver utilizzato una segreteria telefonica automatizzata per promuovere le offerte commerciali di Enel evidenzia, secondo l’associazione Codici, da una parte come ogni situazione particolare venga sfruttata per fare affari sulla pelle degli utenti e dall’altra le lacune del Registro Pubblico delle Opposizioni.
“Una vicenda grave – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e che conferma l’importanza di vigilare, come ha fatto l’Autorità, perché in situazioni caotiche e delicate come quella che stiamo vivendo c’è sempre qualcuno pronto ad approfittarsi di chi è in difficoltà. La fine del mercato tutelato prevista per gennaio 2024 è stata data per imminente da operatori senza scrupoli così da spingere i consumatori a firmare un nuovo contratto.
Una pratica ingannevole oltre che aggressiva, visto che gli utenti erano bersagliati dalle telefonate. E questo aspetto solleva un’altra questione. In questi mesi è stata data, giustamente, grande enfasi al Registro Pubblico delle Opposizioni per l’ampliamento del servizio alla telefonia mobile. In tantissimi si sono iscritti, a dimostrazione di come il problema del marketing selvaggio sia sentito.
Purtroppo, a distanza di pochi mesi riceviamo segnalazioni di utenti che lamentano il fatto di continuare a ricevere chiamate moleste. La gran parte di queste telefonate riguardano il settore energia, proprio perché c’è chi si sta approfittando del caro bollette e della fine del mercato tutelato per proporre offerte all’apparenza molto convenienti, ma che in realtà nascondono prezzi più alti ed altri svantaggi.
Il nostro consiglio è quello di scegliere con calma il nuovo contratto e di non farlo al telefono, perché è sempre meglio leggere con attenzione le proposte commerciali. In attesa di un intervento per migliorare il funzionamento del Registro Pubblico delle Opposizioni, invitiamo inoltre i consumatori a segnalare eventuali situazioni poco chiare a livello di bollette e contratti, come rincari anomali o l’attivazione di forniture per cui non si ricorda di aver dato il proprio consenso”.
Gli Sportelli dell’associazione Codici sono a disposizione dei consumatori, che possono chiamare lo 06.55.71.996 o scrivere a [email protected].