Apre lo “Sportello Energia”, creato ad hoc per fornire assistenza e supporto alle imprese che devono richiedere i cosiddetti “crediti d’imposta energetici” e ottenere gli sgravi fiscali per contrastare i maxi rincari delle bollette
Come noto, delle diverse iniziative messe in campo dal Governo a contrasto del “caro-bollette” fanno parte i cosiddetti “crediti d’imposta energetici”, una forma specifica di ristoro in favore delle imprese per le spese sostenute in questi mesi per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale (esclusivamente per quelle che abbiano potenza superiore ai 4,5 kw).La normativa vigente prevede che le imprese possano richiedere al proprio fornitore di energia di effettuare lui stesso il calcolo dei crediti spettanti, a condizione però che l’impresa destinataria si rifornisca dallo stesso venditore da cui si riforniva nel 2019.
La continuità nella fornitura di energia rappresenta, pertanto, la condizione indispensabile per poter delegare al venditore il calcolo del credito d’imposta. Le imprese che invece hanno variato il proprio gestore dal 2019 al 2022 o che hanno aperto la propria attività dopo il 2019, dovranno effettuare il calcolo del credito in base alle bollette ricevute.
“Per fornire assistenza con un servizio dedicato al calcolo dei crediti d’imposta energetici – dichiara il Presidente di Confcommercio Nando Faedda – abbiamo aperto, tramite la società di servizi Ascom Servizi SRL, lo “Sportello Energia”.
Il servizio consentirà alle imprese di individuare il credito d’imposta spettante anche se hanno cambiato il fornitore in questi ultimi anni. È nostro dovere fare quanto possibile per sostenere le imprese che stanno affrontando un lungo periodo di forte difficoltà e non possono essere lasciate da sole”.
Gli interessati devono produrre tutte le bollette dettagliate dell’anno 2019 e dell’anno 2022; non quelle del 2020 e 2021 e non le fatture elettroniche. Gli uffici sono a disposizione per dare informazioni agli interessati.
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