CENTRO STUDI AGRICOLI – MALATTIA EMORRAGICA EPIZOOTICA DEL CERVO (EHD) IN SARDEGNA COMPARTO BOVINO DA CARNE VICINO AL COLLASSO – NECESSARIE E URGENTI MISURE DI INDENNIZZO PER I CAPI BOVINI A CUI E’ VIETATA LA VENDITA FUORI REGIONE E LA MOVIMENTAZIONE. TORE PIANA , INSERIRE IN LEGGE OMINIBUS 2 ALMENO 6 MILIONI DI EURO, IN ATTESA DELLE VACCINAZIONI.
L’allevamento del Bovino da carne in Sardegna rischia il collasso a causa del blocco della movimentazione dei capi bovini fuori dalla Sardegna dovuto alla presenza del Virus EHD che colpisce i Bovini, si rischia di far crollare il comparto del bovino da carne Sardo come avvenuto al comparto Suino a causa della PSA, ad affermarlo Tore Piana Presidente del Centro studi Agricoli. In Sardegna dai dati della BDN abbiamo 9.446 aziende che allevano bovini per un numero di capi di N’291.786 di questi, da anni in Sardegna. Gli allevatori vendono i vitelli in altre regioni italiane che acquistano i capi per ingrassarli e macellarli, non essendoci in Sardegna sufficienti centri di ingrasso. Sempre guardando i dati della BDN Nazionale (Banca Dati Nazionale) i capi dei vitelli da 0 a 6 mesi esportati in altre regioni ammontano a N’28.564 mentre quelli da 6 a 12 mesi ammontano a N’ 36.764 (per l’ anno 2021).
Si capisce che il blocco della movimentazione e quindi della vendita a causa del Virus EHD sta causando un danno economico di notevole dimensioni, che sta ricadendo interamente sugli allevatori, che non riescono a vendere e che sono costretti a continuare ad alimentare i vitelli per tenerli in vita, una strada obbligata e senza via d’uscita finché non si sblocca la movimentazione verso altre regioni, continua Tore Piana, abbiamo incontrato allevatori disperati che piangevano, perché avevano in queste settimane programmato la vendita dei vitelli e vitelloni a commercianti continentali ed oggi non possono vendere e quindi non possono incassare il lavoro di mesi e mesi di duro sacrificio, inoltre devono spendere per alimentare gli stessi capi.
Questa è un’emergenza sanitaria al pari del COVID e va affrontata nell’immediato con ristori precisi e rapidi, va chiesta una deroga urgente all’aiuto sia al Governo Nazionale che alla UE, La Regione deve inoltre stanziare non meno di 6 milioni nelle prossime settimane con un emendamento alla Legge Regionale Omnibus 2 in discussione nel consiglio regionale. Lo faccia la Giunta Regionale, come Centro Studi Agricoli invieremo una richiesta a tutti i capi gruppo, continua Tore Piana. Oggi l’allevatore di Bovini Sardo sta subendo un danno diretto (non riesce a vendere) e un danno indiretto (crollo dei prezzi del valore dei capi) a causa di una maggiore presenza dell’offerta e dei maggiori costi sostenuti per tenere in vita i capi bovini).
Oggi bisogna inserire il comparto bovino nel ciclo delle vaccinazioni obbligatorie a competenza della Sanità animale pubblica, al pari di come avviene per il comparto Ovino. Spero nella sensibilità del Presidente Solinas e di tutti i consiglieri regionali per lo stanziamento dei 6 milioni di indennizzi e che non ci siano altri focolai del Virus in Sardegna e che entro breve tempo si possa riprendere la normalità anche per questo essenziale comparto dell’allevamento Sardo, conclude Tore Piana.