Madrid: i giovani italiani al convegno sulla Querelle des Femmes
Nelle giornate del 27-28-29 Ottobre presso l’Universidad Nacional de Educaciòn a Distancia di Madrid si è tenuto il Congresso Internazionale “Mujeres, Artistas y Escritoras en la Querelle des Femmes”, un’ importante giornata a cui hanno aderito i gruppi di ricerca sugli studi di genere più prestigiosi d’Europa. Tra i partecipanti anche giovani studenti e dottornandi provenienti dalle principali università italiane, Sassari e Cagliari comprese
MADRID I giovani italiani sulla Querelle des Femmes: nelle giornate del 27-28-29 Ottobre 2022, l’UNED- Universidad Nacional de Educaciòn a Distancia- ha organizzato, in occasione del suo cinquantesimo compleanno, il Congresso Internazionale dal titolo “Mujeres, Artistas y Escritoras en la Querelle des Femmes”, incontro in cui si è riflettuto sulle questioni di genere, inclusività, uguaglianza culturale tra uomo e donna e altri temi di grande attualità quali la violenza in tutte le sue forme ed il concetto di mascolinità tossica. Il tutto analizzato in chiave storica, filologica e letteraria sulla base di ciò che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi la Querelle des Femmes (Dibattito sulle questioni femminili).
All’organizzazione dell’evento hanno aderito, in cooperazione con il MAEQF- team ideatore del progetto- i più prestigiosi gruppi di ricerca internazionali sulle questioni di genere, tra i quali il “Grupo De Investigacion Internacionale Escritoras y Escrituras” della docente in Filologia Italiana Mercedes Arriaga Florez dell’Università di Siviglia e il progetto di ricerca I+D+I MEN FOR WOMEN, comprendente varie ed importanti università spagnole come quelle di Oviedo e Salamanca ed altre Internazionali. Tra queste ultime, anche un cospicuo numero di Università italiane: Sassari, Cagliari, Trieste, Catania, Foggia, Napoli e Roma.
Le tre giornate sono state dirette da Salvatore Bartolotta (docente dell’UNED) e da Mercedes Arriaga Florez (docente presso l’università di Siviglia), in codirezione con Esther Juan Oliva e Angela Magdalena Romera Pintor (UNED). La coordinazione dell’evento è stata invece affidata a Mercedes Tormo-Ortiz, Martina Lopez (UNED) e Daniele Cerrato (Università di Siviglia).
Durante l’evento si sono susseguiti un totale di 135 interventi divisi per differenti sessioni tematiche in varie aule del dipartimento madrileno; a dare il loro contributo non sono però stati solo i docenti. Si sono dimostrati di importante rilievo anche e soprattutto le tesi sostenute dagli studenti/ studentesse e dottorandi/e provenienti dalle Università nostrane e di coloro che, accorpati alle facoltà italiane, hanno deciso di proseguire la loro formazione in Spagna.
Nel programma del convegno, una sessione a parte, mandata in onda anche su streaming, è stata dedicata al celebre scrittore italiano Pier Paolo Pasolini, in occasione del centenario della sua nascita.
La volontà di riservare ad un protagonista della letteratura italiana uno spazio così importante simboleggia, senza alcun dubbio, il grande spazio occupato dalla letteratura italiana nello scenario Europeo. Inoltre, non di poco conto è il fatto che ad esporre le loro ricerche siano stati, per la maggior parte, giovani ricercatori e universitari italiani, prova del fatto che, anche in campo umanistico-letterario, c’è una grande richiesta di risorse umane italiane all’estero che dimostra essere più accattivante e vantaggiosa rispetto a quella nazionale. Un dato, questo, sul quale è necessario riflettere.
Carlotta Fazzi