I sapori della Marmilla hanno invaso Cagliari
I sapori della Marmilla hanno invaso Cagliari – E’ un evento collaterale dell’esposizione di foto “12 Reportages dalla Marmilla”.
I sapori della Marmilla hanno invaso il castello di San Michele a Cagliari.Da domenica scorsa non più solo 240 foto, che raccontano la terra dei nuraghi, delle Giare, dei centri storici e di tradizioni tramandate da secoli, ma anche le leccornie, i piatti tipici di una cucina del passato, mai dimenticata e tutelata nelle piccole comunità locali.
L’esordio domenica 13 novembre con i piatti a base di legumi preparati e offerti dai volontari e dalle volontarie della Pro loco di Albagiara.
<Un bel risultato per il nostro territorio>, ha commentato il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda, <adesso anche il pubblico cagliaritano potrà conoscere meglio oltre ai nostri paesi, anche i nostri sapori tipici. E ce ne sarà davvero per tutti i gusti>.
L’INIZIATIVA Il cartellone “Sapori e immagini della Marmilla” proseguirà infatti sino a dicembre grazie all’organizzazione del Consorzio Due Giare e della società Orientare e con la collaborazione delle Pro loco della stessa Marmilla. Ogni appuntamento, al costo di 6 euro, prevede l’ingresso al castello, la visita guidata alla mostra “Dodici reportages dalla Marmilla” e la degustazione dei prodotti tipici.
L’ESORDIO Primo appuntamento col botto con i legumi della Pro loco di Albagiara. Lenticchie, ceci bianchi e neri conditi con finocchietto selvatico, sedano e cipolle. E ancora pane carasau e pistoccu con olio nuovo.
<Abbiamo anche allestito in una torre del castello un’esposizione con le immagini e i giochi della nostra manifestazione Olympias sui giochi tradizionali della Sardegna>, ha ricordato il presidente Zedda, <un’ulteriore opportunità per far conoscere al grande pubblico uno dei nostri progetti culturali e identitari più importanti degli ultimi anni>.
Il progetto Olympias è nato da una ricerca ultradecennale del Consorzio Due Giare sul recupero della memoria del gioco tradizionale della Marmilla grazie a un’idea della dottoressa Roberta Muscas e si è poi esteso ad altri territori della Sardegna.
Per anni i bambini e i ragazzi di tante piccoli paesi sono stati coinvolti per alcun mesi in laboratori sui divertimenti del passato dei propri genitori e dei propri nonni, fatti di materiali poveri come legno e canna, per poi confrontarsi in una manifestazione finale e mettere in pratica quanto imparato giocando in uno dei comuni delle Due Giare.
Grazie ad Olympias il Consorzio Due Giare ha anche avviato un fattivo rapporto di collaborazione e interscambio con gli Emirati Arabi.
I “PROSSIMI SAPORI” Domenica prossima, 20 ottobre, sarà il turno della Pro loco di Baressa con i dolci di mandorle, domenica 27 l’associazione turistica di Curcuris con i suppasa, il pane raffermo cotto e poi condito col sugo e i volontari di Baradili con i loro ravioli. E ancora domenica 4 dicembre la Pro loco di Gonnosnò con petza ‘e sattizzu.
Per prenotazioni scrivere a [email protected]. Per informazioni chiamare il numero 070.15240479.
LE FOTO Nello stesse sale del castello San Michele è allestita l’esposizione “12 Reportages della Marmilla”.
240 scatti realizzati negli ultimi tre anni da dodici giovani fotografi in altrettanti centri dell’Alta Marmilla grazie al progetto “Fotografia Contemporanea in Marmilla”, del Consorzio Due Giare e dell’associazione “Su Palatu Fotografia”. Progetto arrivato ora al castello di San Michele a Cagliari grazie alla società Orientare e all’assessorato alla cultura e spettacolo del Comune di Cagliari.
Dal lavoro di questi esperti di scatti sono nate dodici mostre di foto, ospitate per un mese nel paese, diventato un piccolo set fotografico. Tiziano Canu è stato a Baradili, Marianna Ogana a Baressa, Francesca Macis a Senis e Guglielmo Cherchi a Villa Sant’Antonio.
Ancora Ad Assolo Pierluigi Dessì, a Gonnosnò Ambra Iride Sechi, a Sini Isabella Muzzu e ad Usellus Simone Deidda. Infine Gianmarco Porru a ad Albagiara, Mario Saragato a Curcuris, Emanuela Meloni a Pompu e Valentina de Santis a Villa Verde.
Tutte esposizioni che potranno essere visitate al castello di San Michele a Cagliari sino al prossimo 4 dicembre