Il dialogo contro il linguaggio d’odio
Il dialogo contro il linguaggio d’odio – Il 3 dicembre torna a Stintino il convegno internazionale Dialogando: a confronto esponenti religiosi, diplomatici, politici, accademici, rappresentanti di associazioni di volontariato, giornalisti.
Il dialogo contro il linguaggio d’odio – A chiusura della settima edizione sarà inaugurato il presepe a grandezza naturale allestito per le vie del paese.Dialogando, l’appuntamento sui temi interreligiosi, interculturali e della cooperazione che ha messo Stintino al centro del Mediterraneo, torna al museo della Tonnara.
Quello che si aprirà sabato 3 dicembre alle 9.15 sarà la settima edizione del convegno internazionale e metterà al centro del dibattito della giornata temi quali il dialogo interreligioso, il ruolo della cultura nella costruzione della pace e, ancora, il linguaggio d’odio, la violenza di genere e le parole violente nei social e nei media.
I lavori della mattina saranno aperti dalla direttrice del Mut, Esmeralda Ughi, quindi dai saluti dei rappresentanti delle istituzioni: Rita Vallebella sindaca del Comune di Stintino, Michele Pais presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Pietro Fois amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Giacomo Spissu presidente della Fondazione di Sardegna, Gavino Mariotti rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Luciana Goisis presidente del corso di laurea in sicurezza e cooperazione internazionale dell’Ateneo turritano, Celestino Tabasso già presidente dell’Assostampa Sarda, Sergio Porcu vice presidente della Fondazione Accademia – Casa dei popoli, culture e religioni.
Cinque le sessioni che animeranno il convegno stintinese e che metteranno a confronto esponenti religiosi, diplomatici, politici, accademici, rappresentanti di associazioni di volontariato, giornalisti.
Si inizierà con “Dialogando per ri-costruire”, si proseguirà con il dibattito su “Hate speech, parole violente da combattere con il dialogo” quindi con “Hate speech e violenza di genere” e ancora con “Hate speech nel sociale e nei media”.
A concludere la serie dei dibattiti sarà la sessione su “Il Natale in un tempo di guerra”.
Con Dialogando, inoltre, torna anche il presepe a grandezza naturale, “Betlemme d’Europa”.
Con oltre 100 statue, allestito come ogni anno nelle vie e nelle piazze del paese, il presepe organizzato dall’associazione Il Tempo della Memoria, presieduta da Antonio Diana, sarà inaugurato alla fine del convegno.
L’edizione 2022 della Natività è organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale stintinese.
Dialogando è organizzato dall’associazione Il Tempo della Memoria, dal Centro Studi sulla Civiltà del Mare e Museo della Tonnara di Stintino, in collaborazione con il Comune di Stintino, l’Università degli Studi di Sassari e il corso di laurea in Sicurezza e cooperazione internazionale quindi dalla Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Associazione Stampa Sarda, ISPROM (Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo), Fondazione Accademia – Casa dei popoli, Culture e Religioni, JIDC (Journal of Infection in Developing Countries) con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna e della Provincia di Sassari. L’appuntamento stintinese, inoltre, è accreditato come corso di formazione per i giornalisti Odg Sardegna con 8 crediti.