Il terremoto non ferma l’Assemblea Nazionale della Confederazione Italiana Autodemolitori.
Il terremoto non ferma l’Assemblea Nazionale della Confederazione Italiana AutodemolitoriA Rimini l’Assemblea Nazionale del comparto degli autodemolitori.
L’evento in programma DOMANI – Giovedì 10 Novembre – ORE 18 – al Grand Hotel di Rimini, nell’ambito di EcoMondo 2022.
Alfonso Gifuni (Presidente Nazionale della Confederazione Italiana Autodemolitori Riuniti) : “Confermata la Convention Nazionale di domani. Noi rappresentiamo un comparto di 1400 imprese e 20.000 lavoratori. Il nostro è un comparto di almeno 1400 imprese e 20.000 posti di lavoro.
Domani partiremo dalla disamina delle problematiche delle imprese di autodemolizioni dopo tre anni di pandemia e otto mesi di guerra e tutte le conseguenze che un tale combinato disposto ha ingenerato nel tessuto produttivo e sociale del Paese. Saranno presenti le più importanti case automobilistiche come Stellantis, con le quali ci confronteremo”.
DOMANI – GIOVEDI’ – 10 NOVEMBRE – ORE 18 – GRAND HOTEL DI RIMINI –
Il terremoto non ferma l’Assemblea Nazionale della Confederazione Italiana Autodemolitori
“Il terremoto non ferma la nostra Assemblea.
Confermata per domani a Rimini l’Assemblea Nazionale della Confederazione Italiana degli Autodemolitori, ricordo che rappresentiamo un comparto di ben 1400 imprese e 20.000 lavoratori.
E’ un evento fondamentale per capire anche come le aziende si stanno avvicinando alla rivoluzione della Transazione Ecologica.
“Lo stato di crisi generale: effetti sulla filiera del fine vita del veicolo“, questo il titolo che abbiamo scelto.
Posso confermare che sono stati invitati i Comandi Generali delle Forze dell’Ordine, i Presidenti di ANFIA e di UNRAE per quanto concerne le Associazioni di rappresentanza dei produttori; mentre per il Gruppo Stellantis abbiamo già la conferma dell’intervento della Dott.ssa Annalisa Genero.
Avremo poi la presenza del Gen. Giuseppe Giove, Gen. Div CC (in riserva), già Comandante Regionale Carabinieri Forestali “Emilia-Romagna”, del Direttore Relazioni Istituzionali UNRAE, Antonio Cernicchiaro e di un rappresentante di ASSOFERMET. Naturalmente, un invito è stato rivolto al Ministro dell’ambiente e al relativo Sottosegretario di Stato con delega ai rifiuti“.
Lo ha annunciato Alfonso Gifuni, Presidente Nazionale della CAR, Confederazione Autodemolitori Riuniti, alla vigilia dell’Assemblea Nazionale, in programma a Rimini, Giovedì 10 Novembre, dalle ore 10 presso il Grand Hotel, nell’ambito di EcoMondo 2022.
La pandemia, la guerra e la trasformazione della filiera, le nuove sfide.
“Durante la Convention di domani partiremo dalla disamina delle problematiche delle imprese di autodemolizioni dopo tre anni di pandemia e otto mesi di guerra e tutte le conseguenze che un tale combinato disposto ha ingenerato nel tessuto produttivo e sociale del Paese – ha proseguito Gifuni – mentre la riflessione sull’ottimizzazione della figura e del ruolo dell’autodemolizione all’interno della filiera ELV si arricchirà di un confronto dialettico sui progetti concorrenziali alla filiera stessa.
“Un punto nodale sul quale mi preme porre l’accento – ha dichiarato il Presidente Alfonso Gifuni – è il progetto di Stellantis che punta a fare demolizione e riqualificazione della ricambistica all’interno delle loro aziende e che, dal nostro punto di vista non convince del tutto.
Qui non si tratta di chiudere alla libera attività di impresa, perché chiunque volesse fare attività di autodemolizione in Italia ha facoltà di farlo purché alle stesse condizioni delle imprese che svolgono prioritariamente questa attività e hanno le giuste autorizzazioni e competenze per farlo. S
e si pensa di introdurre un onere economico sulla gestione del veicolo fuori uso è giocoforza che, come categoria, faremo le barricate; se invece si inseriranno nel mercato con le stesse condizioni che prevede la legge per noi, allora sarà la bravura di ogni attore a determinare il successo dell’operazione nell’ottica della buona concorrenza”.
Domani a Rimini, dunque il mondo dell’auto si confronterà sul futuro della filiera del riciclo
“L’appuntamento di domani, a Rimini, è molto importante e vedrà la presenza di numerose case automobilistiche.
La Confederazione Nazionale Autodemolitori Riuniti che è nata esattamente quindici anni si occupa dell’ottimizzazione degli impianti di autodemolizione in Italia, dunque un ramo importante che va a garantire la legalità e l’ambiente.
In questi anni abbiamo fornito un contributo fondamentale in più battaglie come ad esempio quella riguardante la tracciabilità de rifiuti.
Noi garantiamo una filiera di massima trasparenza nello smaltimento dei rifiuti, abbiamo contribuito alla realizzazione della piattaforma della tracciabilità su veicoli in autodemolizione e non è poco.
Quotidianamente lavoriamo affinché tutti gli impianti siano qualificati – ha concluso Gifuni – perché la qualificazione dei singoli impianti garantisce trasparenza ed efficienza. Facciamo rete con le istituzioni ed in primo luogo con le Forze dell’Ordine.
La nostra storia è molto articolata e fatta di atti concreti. Abbiamo condotto battaglie storiche come l’ottenimento da parte nostra dell’affidamento diretto all’autodemolitore delle radiazioni delle auto.
Però abbiamo impiegato decenni in Italia per arrivare a questo risultato. Ottenendo il rilascio del collegamento telematico che ancora oggi è in fase di ottimizzazione che ci consentirà di agire direttamente con il PRA.
Ci siamo difesi dall’intrusione di soggetti impropri nella nostra filiera che vorrebbero ricavare inopportunamente economia dal veicolo fuori uso che invece spetta all’autodemolitore obbligato a provvedere a costo zero senza prendere oneri.
Il terremoto non ferma la Conferenza Nazionale
La Conferenza Nazionale, in programma a Rimini, Giovedì 10 Novembre è oramai un appuntamento fondamentale per tutto il comparto nazionale.
Un grande evento nell’ambito di Ecomondo con rappresentanti delle case automobilistiche partners della Confederazione, ma anche esponenti delle Forze dell’Ordine. Dunque un momento davvero straordinario.
Discuteremo, in questa fase di temi essenziali da una parte di alcuni grandi gruppi automobilistici che starebbero dando vita ad un sistema quasi concorrenziale all’autodemolitore.
Dunque parleremo delle nuove sfide come la crescita delle aziende e dell’interferenza di soggetti che tenderebbero a trarre economia dal mercato dell’auto usata. Stiamo parlando del settore, quale il nostro che oggi, in Italia conta ben 20.000 posti di lavoro”.