In Sardegna la prima rete di associazioni e comuni legati all’outdoor education
In Sardegna la prima rete di associazioni e comuni legati all’outdoor education: “La lista di chi ha aderito al progetto è lunga, ma vogliamo che continui a crescere!”
In Sardegna la prima rete di associazioni e comuni legati all’outdoor education: Un movimento per creare movimento, per respirare al meglio il potenziale di un’Isola il cui ricco patrimonio naturale è luogo privilegiato di crescita comunitaria, per lavorare insieme nel costruire una saggezza collettiva che sia la base del nostro stare al mondo, con cura.In Sardegna, da un’idea dell’associazione culturale cagliaritana Punti di vista, nasce la prima rete di associazioni e comuni che si occupano nell’Isola di educazione in naturaallo scopo di creare nuove occasioni e soprattutto nuove possibilità di azioni congiunte nel territorio.
Il progetto “Il Parco, un Libro da sfogliare. Percorso di sensibilizzazione, divulgazione e promozione delle buone pratiche educative dedicate all’outdoor education in Sardegna”, finanziato da Fondazione di Sardegna, vuole infatti consolidare e far crescere una rete in Sardegna di realtà che promuovono e si occupano di educazione in natura e didattiche attive, con l’obiettivo di progettare insieme azioni comuni, incontri di formazione, canali e strategie di divulgazione e sensibilizzazione sulla educazione esperienziale in natura.
Il tutto nasce da un’idea dell’associazione culturale cagliaritana Punti di vista: “Cosa succede quando persone di diverse zone della Sardegna, diverse età, diverse esperienze di educazione e didattica ma con lo stesso profondo amore per la natura e le nuove generazioni, si trovano a sognare, co-creare e progettare insieme un possibile percorso da fare insieme? Come il camminare inizia sempre con un primo passo, così abbiamo aperto la prima pagina di un libro in bianco disponibile a ricevere le idee e i sogni dei diversi partecipanti”.
Collaborazione e esperienza sono due parole chiave dell’intero progetto che tra gli obiettivi ha quello di valorizzare le risorse presenti nel nostro territorio, a partire da chi da anni vi opera attraverso attività educative in natura.
“Volevamo mettere in contatto tutti quanti – spiega Mara Lasi, presidente e operatrice dell’associazione – supportandoci a vicenda e credendo nella cooperazione volta a incentivare il lavoro di squadra e creare nuove occasioni di formazione, confronto e azione comune”.
Quattordici i partner isolani coinvolti nel progetto in questa fase (Asilo nel Bosco Fattoria Emoyeni a.s.d., Quartucciu; Bandulleri – La tana dei Piccoli Esploratori, Oristano; OrcuMarì. Centro di Educazione in Natura a.p.s, Alghero; La Carabentula, Sassari; Associazione OCRA Baddu Canu, Osilo; A.P.S. Tzilighertas, Oristano; Ass. Culturale Le strade di Macondo, Cagliari; CEAS Santa Lucia, Siniscola; Associazione LEA Hydromantes, Siniscola; FABERAUS, Cagliari; Associazione Urban Center, Cagliari; Orientare SRL, Cagliari; Associazione culturale MENABO’, Capoterra – Pau; Inaf OAC, Selargius) insieme a cinque comuni sardi (Comune di Seui; Comune di Belvì; Comune di Tempio Pausania; Comune di Allai; Municipalità di Pirri, Comune di CA), due partner nazionali (a.p.s Fuori dalla Scuola, Macherio (MB); Biella Cresce, BIella) e due internazionali (Kariatzoules Forest School, based in Kandanos Chanion, in the area of Livadia Kandanou; Asociación SEMILLAS, Sonia Pérez, Colombia).
“Vogliamo promuovere le buone pratiche dedicate all’educazione all’aria aperta perché abbiamo le risorse per farlo – spiega sempre Lasi – il nostro è un territorio variegato che offre scenari diversi a seconda di dove ci collochiamo e la finalità del progetto è anche quella di ridimensionare l’essere umano, spesso convinto di essere superiore rispetto alla natura, non parte della stessa”.
Un punto di vista quest’ultimo utile inoltre a “rendersi conto delle interconnessioni e dei collegamenti presenti nell’ambiente – spiega Oriana Bonilla Perez, ecologa e operatrice dell’associazione – aspetto positivo legato al momento pandemico è il valore che è stato riconosciuto allo stare all’aria aperta, le isole hanno inoltre particolarità naturalistiche e ecologiche specifiche ed è importante che le nuove generazioni possano crescere conoscendo il territorio.
Eppure, quando ci viene chiesto di pensare alla fauna accade spesso che la nostra mente ci conduca lontano: pensiamo più facilmente a un elefante che alle nostre faine, al geotritone che abita la nostra stessa Isola o al pipistrello sardo; ecco, attraverso il gioco, l’arte o la poesia possiamo con amore e entusiasmo conoscere la natura e trasmetterle queste emozioni, averne cura.
Si tratta di una necessità impellente come umanità, come parte di un ambiente che abitiamo insieme e col quale insieme dobbiamo vivere, nel reciproco rispetto e amore”.
In conclusione, la rete si tesse passo a passo, filo a filo, grazie alla partecipazione di ogni partner e dei nuovi che vorranno unirsi e grazie a parchi, spiagge, foreste che ci danno forza e ci ispirano nella creazione di questo progetto di crescita nell’educazione in natura.
Chi è Punti di vista?
L’associazione culturale Punti di vista è nata a Cagliari nel 2006 con l’idea di contribuire allo sviluppo della personalità individuale e della società secondo principi che si ispirano ad approcci ecologici, alla democrazia attiva e all’intercultura.
Il nome Punti di vista esprime il nostro desiderio di sviluppare uno sguardo aperto e curioso che abbracci la totalità dei diversi aspetti della realtà, per questo ogni tematica viene affrontata da diverse angolazioni.
Dal 2014 l’associazione si è specializzata in percorsi di ecologia ed educazione alla terra, scuola diffusa e didattica esperienziale, formazione docenti e residenze in foresta dal nome Vita da Elfi, Natura Circo Esplorazioni.