Infanzia negata o minata, Giornata mondiale diritti bambini
Infanzia negata o minata, Giornata mondiale diritti bambini. Ancora oggi, nel 2022, nella Giornata Mondiale dei diritti delle bambine e dei bambini, i numeri che si registrano sono numeri spaventosi: 262 milioni di bambini non frequentano la scuola, 650 milioni di bambine sono state indotte a sposarsi prima di aver compiuto 18 anni e tra i minori che perdono la vita il 50% ha meno di 5 anni.Se celebrare il 20 novembre significa ricordare l’anniversario di quel 20 novembre del 1989 in cui l’Assemblea generale ONU adottò la Convenzione sui diritti del fanciullo (CRC Convention on the Rights of the Child), che per la prima volta ha riconosciuto i bambini e gli adolescenti come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991, la strada per un pieno godimento di tali diritti da parte dei bambini e delle bambine è ancora lunga.
CAMMINO – Camera nazionale avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie, questa strada la sta percorrendo fin dalla sua fondazione, 23 anni fa, insieme agli avvocati di diritto di famiglia che accanto alla professione dedicano tempo alla “causa” del riconoscimento, della tutela e del rispetto dei diritti delle persone di età minore. Ed è un’attività quotidiana, esercitata dalle 67 sedi in cui è ad oggi disseminata l’associazione forense sul territorio italiano.
Un impegno concretamente fatto di stimoli ad opportune modifiche legislative e riforme, di sensibilizzazione sul tema, di formazione mirata per i più giovani che intraprendono la professione e di aggiornamento costante per chi la esercita, di ricerca e di studio di un diritto che è sempre in cammino. Nella convinzione che, all’interno del diritto, quello che riguarda bambine, bambini e adolescenti debba tenere conto, perché sia fatta realmente e sempre giustizia, della loro maggiore vulnerabilità, del loro essere spesso vittime secondarie e quindi meno visibili di soprusi o violenze, del loro essere, in molti casi, a volte ‘per legge’, voci inascoltate.