Italia Insieme: moralità e onestà per il Paese
L’iniziativa di “Italia Insieme”, prodotta dalla disperazione di alcuni onesti Italiani, che non trovando più corrispondenza ne tanto meno risposte alle loro sacrosante aspirazioni, in un teatro politico fatto da partiti, divenuti casta, delusi e sfiduciati da questa colpevole e sorda incapacità, si rivolgono in modo chiaro a una proposta di rottura.Persone per bene di destra e di sinistra hanno giocato questa ultima carta sperando e confidando nel cambiamento.
Quello che poi è avvenuto lo conosciamo, lo stiamo vivendo.
Rimango comunque convinto, che il tentativo del cambiamento debba ancora proseguire.
Consapevole come sono che strappare anche un piccolo risultato resta in questo Paese arduo e difficile.
La maggioranza della popolazione Italiana, è rappresentata da formazioni politiche che hanno poca tendenza a produrre politiche rispondenti alle reali necessità delle persone e della Nazione.
Niente è facile, mentre non appare difficile l’involuzione, visto il contesto e le forze in campo.
Irrealistico pensare con i limiti oggettivi e soggettivi dimostrati che “Italia Insieme” possa ottenere risultati tali da renderlo autonomo da altre formazioni partitiche.
Comunque le cose vadano, uno strumento che si chiami “Italia Insieme” o altro, rimane l’unica possibilità che le persone oneste hanno per tentare avanzamenti civili e morali per la società Italiana.
I partiti attuali non mi sembra abbiano capacità innovative tali da compiere innovazione sostanziale.
Nonostante i limiti riscontrati “Italia Insieme” resta uno dei modi capaci d’interpretare il bisogno (minoritario) di moralità e onestà presente nel nostro Paese.