La partita contro lo spaccio si gioca anche con la prevenzione
La partita contro lo spaccio si gioca anche con la prevenzioneNon si fanno intimidire dalle condizioni meteo non certo favorevoli i volontari di Fondazione Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che, per le strade di Oristano, Nuoro e Olbia tra martedì 29 e mercoledì 30 novembre hanno continuato le loro iniziative di prevenzione e informazione sulle conseguenze causate dagli effetti di qualsiasi sostanza stupefacente.
Convinti che l’unica arma efficace contro lo spaccio sia la prevenzione, i volontari non intendono abbassare la guardia nella loro guerra contro la droga che il filosofo americano L. Ron Hubbard definiva come:
“l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale.”
Il fatto che ancora si faccia uso di droghe di ogni tipo e che i consumatori siano sempre più giovani, significa che esiste una disinformazione diffusa sulle reali conseguenze che le stesse causano.
Una cultura permissiva e accondiscendente in nome di una “libertà” personale di poter fare uso di sostanze cosiddette “leggere”, sta creando una generazione di giovanissimi consumatori che cadono facilmente nelle maglie degli astuti spacciatori.
E che dire quando una comune persona, per strada, chiede ai volontari copie extra del materiale informativo perché ha vissuto la spiacevole esperienza di perdere un parente stretto a causa di un cocktail di droga, alcool e farmaci psicotropi?
L’unica risposta può essere l’attivazione sulla prevenzione: impegnarsi affinché una persona e poi un’altra restino lontane da queste sostanze!
Indispensabile quindi continuare nelle iniziative di informazione che i volontari di Mondo Libero dalla Droga intendono portare avanti anche nei prossimi mesi anche in collaborazione di altre associazioni e gruppi di volontariato nel campo della prevenzione.